FIRENZE – I fondi arrivati dal Governo attraverso il decreto milleproroghe per il taglio delle liste d’attesa “intanto prendiamoli – dichiara il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani – e mettiamoli in attività. Il Governo, attraverso la sua agenzia speciale, ha detto quali sono le regioni più virtuose nell’utilizzo degli altri fondi per le liste d’attesa e la toscana si è caratterizzata per averli utilizzati di più e quindi questi li utilizzeremo ancora meglio”.
L’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini, rileva che “il ministro della Sanità deve fare pressing sul ministero dell’Economia per ottenere un finanziamento straordinario da poi allocare alle Regioni per abbattere le liste di attesa”.
Anche per Bezzini “c’è un elemento positivo nel Milleproroghe che è la reintroduzione di una norma che era già in vigore lo scorso anno, ma che il governo non aveva inserito nella legge stabilità e che consente di avere un po’ di elasticità, avere qualche strumento in più per contrastare il fenomeno delle liste di attesa”.
“E’ un piccolo sostegno per cercare di attenuare e mitigare il fenomeno delle liste di attesa, ma è ovvio che si tratta di uno strumento importante, ma non sufficiente perché per dare un colpo forte in termini di ridimensionamento delle liste di attesa servirebbero risorse tali da poter aumentare l’offerta di prestazioni”.