Roma – Crescono di 48,4 miliardi di euro le entrate tributarie 2022 a seguito della ripresa dei versamenti messi in pausa dal decreto Rilancio e dal decreto Agosto, oltre che all’aumento dei prezzi alcunsumo che hanno sostenuto il gettito Iva e dalla crescita del Pil 2021(+7,5%). Segno positivo anche per il mese di gennaio 2023 che registra un + 507 milioni. Disponibili sul sito del Df il bollettino del 2022 e il bollettino di gennaio 2023 con le relative appendici statistiche e note tecniche con la sintesi del documento. Lo scorso anno le imposte dirette hanno mostrato un aumento di 26.234 milioni di euro (+9,7%).
Il gettito dell’Irpef ha registrato + 7.635 milioni di euro (+3,9%). In particolare, le ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato hanno segnato un incremento di 1.158 milioni di euro (+1,4%) e quelle degli autonomi di 776 milioni di euro (+6,6%). In aumento anche le ritenute del settore pubblico aumentate di 1.681 milioni di euro (+1,0%). I versamenti in autoliquidazione hanno segnato un incremento di 4.127 milioni di euro (+21,9%).
Una parte rilevante di aumento di gettito va attribuita all’imposta sostitutiva sul valore attivo fondi pensioni (+1.046 milioni di euro, +103,0%).
Segno + anche per l’Ires, pari a 13.805 milioni di euro (+43,4%) legato all’aumento del numero dei contribuenti e dei versamenti medi.
Per quanto riguarda le imposte indirette, il 2022 vede un incremento di 22.250 milioni di euro (+9,8%), grazie all’Iva che ha aumentato il gettito di 23.646 milioni di euro (+16,0%). Al riguardo va evidenziata la componente relativa agli scambi interni (+12,3%) e l’Iva sulle importazioni (+47,3%). Quest’ultimo risultato è legato, in larga parte, all’andamento del prezzo del petrolio che è risultato in crescita.
Positive anche le entrate dell’imposta di bollo (+568 milioni di euro, +8,1%), dell’imposta di registro (+398 milioni di euro, +7,8%) e dell’imposta sulle assicurazioni (+40 milioni di euro, +1,0%).
Da ricordare anche le entrate da giochi con un aumento di 2.102 milioni di euro (+16,8%) e quelle da accertamento e controllo. Per queste ultime il gettito del 2022 è aumentato di 3.684 milioni di euro (+42,9%) di cui: 2.288 milioni di euro (+54,3%) sono affluiti dalle imposte dirette e 1.396 milioni di euro (+31,9%) dalle imposte indirette. Il confronto con lo stesso periodo del 2021 non risulta omogeneo in quanto in tale anno le attività di riscossione erano state sospese fino al 31 agosto (Decreto legge n. 73/2021, cosiddetto “decreto sostegni-bis”).
Entrate tributarie gennaio 2023
Sono pari a 41.768 milioni di euro le entrate tributarie del mese di gennaio 2023, con un incremento di 507 milioni di euro rispetto allo stesso mese dell’anno 2022 (+1,2%).
Le imposte dirette segnano una variazione in aumento del 3,3%, pari a 935 milioni di euro, mentre le imposte indirette registrano una diminuzione del 3,2%, pari cioè a 428 milioni di euro. In particolare il gettito Iva ha mostrato una diminuzione di 3 milioni di euro mentre l’imposta di bollo ha registrato un incremento di gettito di 201 milioni di euro (+42,4%).