Roma – Il Ddl “Anziani” verso l’approvazione finale per andare in Gazzetta Ufficiale nei tempi previsti dal Pnrr, entro il mese di marzo. Ieri in serata il disegno di legge n. 205 recante “Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane” è stato licenziato in prima lettura e a larga maggioranza dall’Aula del Senato; la prossima settimana approderà a Montecitorio per l’esame della Camera dei Deputati. Da aprile 2023 si lavorerà alla stesura dei decreti attuativi.
“Una misura straordinaria per adeguare il sistema di welfare italiano ai nuovi bisogni sociali, promuovere il benessere delle persone anziane e mettere le famiglie in condizione di affrontare con maggiore serenità il carico assistenziale durante la terza età della propria vita e gli inevitabili costi correlati, in particolare nel caso di non autosufficienza” afferma il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, che ringrazia il Viceministro Maria Teresa Bellucci per il lavoro svolto e il coordinamento con le forze politiche al Senato. “La celere approvazione del testo – aggiunge – dimostra il senso delle istituzioni di maggioranza e opposizione a Palazzo Madama su misure di grande impatto come le nuove tutele a favore di soggetti non autosufficienti”.
Il disegno di legge, che recepisce le indicazioni di Terzo Settore e categorie professionali di riferimento, impegna il Governo ad adottare misure volte all’invecchiamento attivo, alla promozione dell’autonomia e alla prevenzione delle fragilità, anche attraverso la revisione dell’assistenza domiciliare e il riconoscimento delle cure palliative. La disposizione prevede, in via sperimentale e progressiva, l’introduzione di una prestazione universale graduata, in sostituzione dell’indennità di accompagnamento: le persone anziane non autosufficienti potranno scegliere se riceverla come erogazione in denaro o sotto forma di servizi alla persona.