MESSINA – Effettuare un monitoraggio degli incidenti stradali nella provincia di Messina e avviare un’attività di analisi e di approfondimento delle principali cause.
Questo l’obiettivo della riunione, convocata dal prefetto Cosima Di Stani, dell’Osservatorio per il monitoraggio e la pianificazione di interventi sulla incidentalità stradale, durante la quale è emerso anche quanto un aggiornamento costante della mappa degli incidenti possa costituire uno strumento utile a orientare i servizi di prevenzione delle Forze dell’ordine e gli interventi di manutenzione e miglioramento della segnaletica sulle arterie maggiormente a rischio.
Nel corso dell’incontro sono stati esaminati gli elementi di tutti gli episodi dell’ultimo biennio, che, confrontati con quelli già inseriti nella banca dati, costituiranno la base per la creazione di un censimento dei punti stradali più critici.
Nell’ottica di un sempre più efficace controllo a livello provinciale, è stato inoltre messo a punto un nuovo applicativo informatico – che verrà distribuito a tutte le Forze di polizia territoriali – al fine di omogeneizzare la raccolta dei dati sul territorio e acquisire dettagliate informazioni su tutti gli incidenti.
Non è mancato, infine, un confronto sulla la necessità di promuovere anche un’ attività di prevenzione, attraverso interventi informativi e di educazione stradale, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni e associazioni interessate.
Alla riunione hanno preso parte, oltre ai vertici delle Forze dell’ordine, i rappresentanti di ANAS, Consorzio per le autostrade siciliane (CAS), Motorizzazione civile, ACI, Centrale operativa 118, Azienda sanitaria provinciale, Università degli studi di Messina, Ufficio scolastico provinciale e l’Associazione italiana familiari e vittime della strada.
