Firmato protocollo d’intesa per la razionalizzazione e la valorizzazione dello “Stabilimento Militare Spolette”
ROMA – La rigenerazione e valorizzazione di immobili militari nel territorio di Torre Annunziata (NA) è al centro del protocollo di intesa firmato questa mattina dal Ministero della Difesa, dal Ministero della Cultura, dall’Agenzia del Demanio e dal Comune.
La firma che avvia questa significativa operazione di rigenerazione urbana destinata a portare valore economico e sociale per il territorio, è stata siglata dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, dal Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, e dal Commissario Straordinario di Torre Annunziata, Enrico Caterino.
“Questo protocollo è un esempio di come i beni dello Stato possono essere valorizzati, reimpiegati, mantenere in parte la funzione che hanno, in questo caso, da centinaia di anni. I beni dello Stato vanno custoditi, da chi li amministra pro tempore, come se fossero i propri. Beni che possono essere riutilizzati sia pensando alla cultura, che di un territorio come questo rappresenta un motore fondamentale, sia pensando alle esigenze di sicurezza e legalità del territorio sia aprendosi, nel contempo, alla voglia di futuro e al bisogno di lavoro della collettività. Ma soprattutto, il protocollo di oggi, è l’esempio di quanto sia importante abbattere le barriere che esistono tra pezzi dello Stato. Uno Stato che si riconosce come organismo unico, in cui ognuno fa la sua parte e che viene prima di qualunque Governo o partito o persona che ne fa parte. Un patrimonio collettivo che riesca a far emergere le potenzialità del nostro Paese superando tutti gli steccati che ci dividono. Anche così possiamo riscoprire quanto la nostra grandezza dipende dalla capacità di operare, lavorare e stare insieme” così ha affermato il Ministro della Difesa Guido Crosetto.
La cooperazione istituzionale tra i firmatari ha come obiettivo la riqualificazione dello “Stabilimento Militare Spolette”, un’ampia struttura industriale di circa 80 mila metri quadri fondata nel 1758 per volontà di Carlo di Borbone, e che ai tempi rappresentava la più importante fabbrica per la fornitura militare di armi bianche e da fuoco di tutto il Regno delle Due Sicilie.
Dopo l’unificazione italiana lo Stabilimento è stato adibito progressivamente a Spolettificio, e allo stato attuale è per la gran parte in uso all’Agenzia Industrie Difesa e al suo interno ospita il Museo delle Armi.
Grazie alla proficua collaborazione tra gli attori coinvolti nell’intesa e un’articolata attività di razionalizzazione degli spazi interni alla struttura, sarà infatti possibile avviare un percorso virtuoso di riqualificazione dell’intero Stabilimento che ha tra gli obiettivi la realizzazione di un innovativo sistema storico-archeologico-ambientale nel centro storico di Torre Annunziata.
Un altro importante obiettivo dell’intesa è quello di avviare interventi di riqualificazione urbana che rigenerino il territorio e incentivino la mobilità sostenibile per garantire una maggior fruizione degli spazi da parte della cittadinanza.
Inoltre, per rafforzare il presidio di sicurezza del Comune di Torre Annunziata, attraverso la rifunzionalizzazione di una consistente area dello Spolettificio di circa 10.000 mq più altre superfici scoperte, saranno realizzati dei nuovi spazi da destinare alla Guardia di Finanza e al Comando Compagnia dell’Arma dei Carabinieri.