Roma – Sono quasi 21 i milioni di euro (20.971.218) messi a disposizione in una sola settimana dal Bonus trasporti per cittadini con reddito 2022 non superiore a 20mila euro.
Contributi che per lo più vanno a favore dell’acquisto di abbonamenti del trasporto pubblico mensili, plurimensili e annuali da parte di giovani under 30: il 23,39% dei richiedenti ha infatti meno di 19 anni, mentre la fascia d’età tra i 20 e i 29 anni è quella percentualmente più rilevante, con il 36,59% dei buoni emessi.
Si conferma in questo modo il trend registrato fin dalle prime ore di avvio della piattaforma dedicata al bonus trasporti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha fatto registrare oltre un milione di visite. Il 73,9% degli utenti transitati all’indirizzo bonustrasporti.lavoro.gov.it ha poi effettuato il login per navigare nell’area riservata e procedere alla richiesta del contributo.
Alle 14 del 24 aprile 2023 sono stati 426.775 i bonus richiesti, di cui 381.632 quelli emessi al netto dei voucher annullati o rifiutati; 106.991 i bonus riscattati, per un valore complessivo di 5.293.266 euro. Nel corso della prima settimana di erogazione, rispetto alla prima rilevazione a poche ore dalla riapertura della piattaforma sono aumentate le aziende per le quali è stato emesso almeno un bonus (836), ma non cambia la graduatoria di quelle scelte dagli utenti: Trenitalia resta in prima posizione, seguita da ATM e Trenord. Nonostante i volumi fatti registrare nel corso della settimana, la piattaforma ha risposto in modo positivo anche ai picchi nelle richieste di logi, verificatisi in genere tra le 8 e le 9 del mattino.
Si ricorda che per la richiesta del Bonus trasporti 2023 è necessario accedere – tramite SPID o Carta di Identità Elettronica (CIE) – sulla piattaforma bonustrasporti.lavoro.gov.it, all’interno della quale è possibile trovare il link alle FAQ aggiornate e all’Urp online del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.