Favola e immaginazione per costruire un mondo nuovo: recensione del libro “Bosco dei Platani” di Domenico Corna
"Sostituire la realtà con le favole sembra impossibile, ma c'è un percorso affinché lo spirito vinca le proprie paure e ottenga un'anima limpida".
Il bosco dei platani è un luogo segreto e secolare in cui albergano le anime di antichi abitanti provenienti da un altro mondo e gettate sulla Terra. Molte di loro hanno perduto la memoria di questo evento mentre altre, che ne hanno mantenuto la consapevolezza, vivono come entità spirituali incarnate negli alberi e negli animali. Il sogno è tornare a abitare un mondo diverso dalla Terra dove vivere è complicato e pieno regole imposte. Come possono evadere le anime da questa esistenza terrena e vivere in un nuovo mondo?
Domenico Corna, autore poliedrico e infaticabile favolista, torna con Bosco dei platani (Blues Ale Publishing, 2023) in un’appassionante narrazione dove pulsa il cuore della sua letteratura: l’intreccio indissolubile fra Conoscenza, Natura e spiritualità.
Il romanzo è stato accolto con grande successo, in particolare all’estero dove è uscito in lingua inglese con il titolo Wood of Plane. Quella di Bosco dei Platani è una saga che si apre con un romanzo e prevede entro la fine dell’anno due pubblicazioni dedicate rispettivamente alle Favole e alle Poesie.
In questo libro l’autore fonde con maestria richiami alla Religione, alla Filosofia, alla Psicologia che si intrecciano fra loro dando vita a una narrativa vivace e originale, essenzialmente mistica. Parliamo di un romanzo rispetto al quale nessuno può restare indifferente: il lettore è catturato dalle ambientazioni da favola, dagli elementi naturali dai tratti antropomorfi, così come dai personaggi valorosi caratteristici dell’autore bergamasco.
Il richiamo alla natura rappresenta in Bosco dei Platani l’elemento metaforico della purezza di spirito e universalità. Il bosco è la “casa”, il rifugio, in cui si ritrovano tutte le anime illuminate dalla Conoscenza del proprio passato. L’intreccio spirito-natura-conoscenza è per lo scrittore Domenico Corna una triade irrinunciabile che identifica la sua arte narrativa e segna la metamorfosi spirituale dei protagonisti nati dalla sua penna creativa. Le ambientazioni della storia sono pervase da un’atmosfera di segretezza e fanno immergere il lettore in una dimensione onirica, da favola.
Gli alberi e gli animali sono per il protagonista Davide delle guide spirituali sagge e secolari, che lo accompagneranno lungo la strada della consapevolezza. Sarà proprio lui, insieme al personaggio femminile Laura, a dover intraprendere a sua volta il faticoso viaggio per la ricerca degli antichi abitanti, mostrando loro la strada verso la realizzazione di un mondo nuovo. A partire da questa missione si dischiude la possibilità di edificare una dimensione parallela che si materializza nella narrazione di favole, quindi abitare nella fantasia un luogo diverso.
Emerge attraverso questi forti rimandi l’essenza dell’opera di Domenico Corna: la favola, di cui lo scrittore si serve sia come tema narrativo che come genere letterario. Inventare favole significa avere un animo limpido e la fantasia per immaginare, proprio come i bambini.
La fanciullezza è un tema ricorrente in Bosco dei Platani, dove narrare una “favola” significa inventare mondi possibili da abitare. Affinché si possa recuperare questa dimensione creativa e originaria tuttavia è necessario ritrovare l’innocenza d’animo. Davide e Laura percorreranno come fanciulli temerari quel cammino verso la verità, con l’intenzione di costruire la favola più bella mai inventata, preludio al nuovo mondo.
Bosco di Platani è un libro che possono leggere tutti e ricco di spunti di riflessione; consigliato in particolar modo a chi ama il genere favolistico da cui questo scritto è profondamente ispirato. È la lettura ideale per coloro che possano fare tesoro dei tanti elementi religiosi, filosofici, psicologici che l’autore regala pagina dopo pagina, e che rendono questo romanzo un viaggio tutto da scoprire, lungo paesaggi naturali pieni di fascino.
DOMENICO CORNA è nato a Bergamo, da sempre appassionato di musica, ha esordito da giovane come cantautore fondando successivamente Radio Escondida. Ha scritto per varie testate giornalistiche su tematiche di tecnologia digitale. Autore poliedrico ha composto poesie e romanzi e per Robin Edizioni ha pubblicato Nuvole al tramonto (2021), Il lago di luce (2022). Bosco dei Platani è stato pubblicato per la casa editrice Blues Ale Publishing a marzo 2023.