titolo pulito

Maltempo, rischio acquaplanning: come comportarsi alla guida

E’ tornato il maltempo pomeridiano in Italia particolarmente piovoso.  É naturale che la guida in caso di pioggia comporti delle sfide e di conseguenza degli accorgimenti da mettere in pratica per guidare sicuri.. Ma come fare a ridurre i rischi di incidenti o acquaplaning senza avere paura o andare nel panico?

Guidare sotto la pioggia forte può essere difficile e pericoloso, per questo motivo è importante essere preparati a questa eventualità e conoscere quelle che possono essere le maggiori problematiche a cui si può andare incontro. Su strade bagnate, il veicolo può perdere di aderenza ed essere difficilmente controllabile in caso di velocità elevate e frenate brusche, ma non è questo l’unico rischio che si corre. Quali sono i rischi maggiori?

La paura di guidare con la pioggia è assolutamente comprensibile visti i rischi che si possono incontrare in questo caso. Il primo pericolo quando le strade sono bagnate è sicuramente quello dell’asfalto scivoloso: la pioggia riduce il coefficiente di aderenza degli pneumatici, per questo il primo consiglio è sicuramente controllare la profondità del battistrada dei propri pneumatici. Se si stanno usando pneumatici estivi o all season, consiglio una profondità minima del battistrada di 3 millimetri, se, invece, si stanno usando pneumatici invernali, consiglio una profondità di 4 millimetri. Gli pneumatici devono essere in ottime condizioni per avere sempre un’adeguata aderenza su strada, dunque è consigliabile verificare periodicamente lo stato delle gomme”.

Un consiglio sulla guida riguarda invece la velocità bisogna mantenere un’ampia distanza di sicurezza dalla vettura che ci precede. Anche se stiamo guidando con gli pneumatici da pioggia, gli spazi di frenata devono essere necessariamente più lunghi. Se la vettura che ci segue sta troppo attaccata, lasciamo che ci sorpassi: è meglio averla davanti piuttosto che dietro”.

“Un altro accorgimento importante riguarda la visibilità: se le condizioni atmosferiche fossero particolarmente difficili, i tergicristalli potrebbero non essere in grado di rimuovere tutta l’acqua dal parabrezza e i contorni di veicoli e altri oggetti presenti sulla strada possono diventare meno riconoscibili.  È bene controllare sempre i tergicristalli prima di mettersi alla guida. Le spazzole dei tergicristalli anteriori e posteriori devono essere in buono stato, altrimenti vanno sostituite”.

 

“A questo si aggiunge poi un appannamento dei cristalli – prosegue l’owner del Centro Auto Roma –  in caso di elevata umidità e differenza tra temperatura esterna e interna all’abitacolo: il sistema di aria condizionata e di riscaldamento dell’auto deve essere sempre efficiente e ben funzionante, così da poter disappannare velocemente i vetri interni”.

La guida in caso di pioggia richiede, poi, l’accensione dei fari, essenziale per rendere più visibile la presenza di altre auto sulla strada, anche di giorno. Se la visibilità è particolarmente ridotta, può essere preferibile utilizzare i fari fendinebbia. È bene controllare anche le luci di questi apparati per non arrivarne sprovvisti in caso di pioggia, dove è essenziale avere un’ottima visibilità.

Una considerazione a parte merita poi l’aquaplaning, ossia quel fenomeno per cui l’acqua si raccoglie davanti agli pneumatici più velocemente di quanto venga dispersa dal veicolo. Il risultato è un vero e proprio slittamento delle ruote sull’asfalto, un fenomeno di galleggiamento che rende l’auto praticamente incontrollabile, aumentando il rischio di uscire di strada o di urtare altri veicoli.

 

Di cosa bisogna avere maggiore accortezza per evitare il fenomeno dell’acquaplaning? “ Il primo consiglio che mi sento di  dare   per ridurre al minimo questa possibilità, è quello di procedere alla velocità più bassa possibile in relazione alle condizioni di pioggia.  Se  il volante  diventa improvvisamente leggero, bisogna sollevare il piede dal pedale dell’acceleratore per far diminuire la velocità finché non si ha nuovamente il controllo della vettura. Non si deve frenare finché non si ha riacquistato il controllo del veicolo. Dopodiché, è bene premere delicatamente il pedale del freno, così da creare frizione e calore e far evaporare, così, tutta l’umidità in eccesso. Per fare questo gioco di pedali e freni, è fondamentale avere dei freni in ottime condizioni. Non si può rischiare quando si è alla guida, specie in caso di maltempo come questo”.

Certified
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More

Privacy & Cookies Policy
404