Roma – Si è svolto nei giorni scorsi a Roma, presso il Palazzo dell’Aeronautica, un incontro tra il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, ed il Presidente e CEO di Axiom Space, Michael Suffredini.
L’incontro, che ha fatto seguito alla firma di un Memorandum d’Intesa tra il Governo italiano e l’azienda Axiom Space, siglato a Palazzo Chigi tra il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao e lo stesso Suffredini, ha rappresentato l’occasione per un reciproco apprezzamento sui programmi che la Forza Armata e la società statunitense stanno portando avanti in maniera sinergica in campo aero-spaziale.
L’Aeronautica Militare considera strategica la collaborazione con Axiom Space ed i programmi e le attività che si stanno sviluppando sinergicamente sono alla base degli impegni e delle sfide in campo aero-spaziale che vedrà impegnata la Forza Armata nel prossimo futuro. Di particolare rilevanza, tra i progetti avviati, l’addestramento che il Col. Walter Villadei sta effettuando a Houston come professional astronaut, presso la NASA, nell’ambito di un più ampio accordo di collaborazione e scambio con Axiom. La stessa società statunitense si è detta entusiasta di rafforzare la collaborazione con il Governo Italiano e con l’Aeronautica Militare, in particolare in vista di un volo già nel 2023 che rappresentera’ un’occasione di sperimentazione scientifico – tecnologico e promozione delle competenze nazionali.
Tra i progetti più importanti ed ambiziosi per Axiom Space c’è sicuramente quello della costruzione, in collaborazione con la NASA, di una nuova stazione spaziale commerciale.
L’accordo siglato con il Governo italiano intende proprio approfondire la cooperazione per lo sviluppo e l’attuazione di progetti in ambito aerospaziale, con l’intento di raggiungere i seguenti obiettivi:
- la promozione del mercato nell’orbita bassa terrestre per sviluppare concretamente un’economia spaziale resiliente;
- lo sviluppo di un modello di collaborazione pubblico privata per un’infrastruttura spaziale efficiente ed economica moderna integrata alla futura stazione spaziale di Axiom, che possa consentire la ricerca in microgravità e dare continuità agli sviluppi tecnologici e alle operazioni in orbita dopo la disattivazione della Stazione Spaziale Internazionale;
- la promozione di progetti di ricerca collaborativi nel campo dei materiali avanzati, prodotti farmaceutici, produzione in orbita di tecnologie innovative per applicazioni suborbitali, sicurezza e protezione dello spazio, modellazione e simulazione, medicina aerospaziale, intelligenza artificiale e robotica;
- l’arricchimento delle eccellenti e storiche relazioni bilaterali tra gli Stati Uniti e l’Italia, con una cooperazione anche nel campo del volo spaziale commerciale visto come opportunità per sviluppare un nuovo capitolo della presenza umana attorno alla Terra e sulla Luna a beneficio di tutta l’umanità.