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“Nelle mani l’umanità” il secondo romanzo di Denis Valentini. Intervista all’autore

Il mondo è sul baratro, la situazione non è più sostenibile. Esiste un’Organizzazione Unita mondiale, formata da altre due organizzazioni, quella per l’industria, il commercio e lo sviluppo, e quella per la salvaguardia del mondo. Il presidente dell’Organizzazione mondiale si rende conto che il momento di agire non può essere rimandato. Il problema è stabilire quale organizzazione avrà l’arduo compito. Si apre così una caccia al tesoro dove storie, popoli, culture si incontreranno e mischieranno in un caleidoscopio di avventure che porterà il lettore in giro per tutto il globo, dove alla fine a contare sarà la cosa più semplice: il rispetto verso tutto il creato.

Denis Valentini è nato il 19 settembre del 1978 a Cles centro della Val di Non in Trentino. Ha svolto mille lavori, dal carpenterie in legno all’elettricista, all’acquaiolo. Con lui sono sempre state presenti le sue mele:
“sono compagne di vita con cui non litigo mai” afferma l’autore. Ha una compagna da otto anni che ha due figli e per Denis sono una come una parte di sé. La sua compagna di chiama Carmen e anche se abitano a distanza (lei vive in Lombardia) è per Deins tutto il suo mondo. Ha praticato pochi sport poiché ha cominciato presto a lavorare. Ha ancora i suoi genitori che lui definisce “diversamente giovani”. Ama l’aria aperta, è un burlone e gli amici dicono che con lui non ci si annoia mai.

Come è nata la tua passione per la scrittura?

“Una sera d’inverno ero libero da impegni. Nel mio lavoro di contadino i mesi da dicembre a marzo hanno poche ore di luce e quindi la sera è molto lunga. Mi trovavo davanti al PC in televisione non c’era nulla. Avevo finito di leggere un libro e mi è venuta l’idea. Perché non provare a scrivere un libro mio? Cominciando senza esperienza, senza una meta, senza una scaletta, ho messo giù alcune pagine. Rileggendolo mi piaceva, era coinvolgente, e notte dopo notte è nato il mio primo libro Ambitum Surrexit la rosa dei venti. Poi dopo tre anni ho scritto Nelle mani l’umanità (Scatole parlanti, 2023) mi piacerebbe poterlo far conoscere ai lettori”.

Quale significato esprime il titolo del romanzo? 

“È un titolo  dalle mille interpretazioni. Gli scenari sono molti: amicizia, rispetto, amore. Il significato che io gli assegno è che se tutti facciamo del nostro meglio il mondo sarà migliore.”

Parlaci dell’ambientazione della storia

“La storia è un giro del mondo. Non voglio spoilerare troppo. Ci sono persone che custodiscono i segreti della terra e persone che dalla terra vorrebbero avere tutto. Una sfida con regole particolari porterà ad affrontarsi due tipologie di persone totalmente opposte con degli obbiettivi completamente diversi ma che in fin dei conti portano ad un unica fine. Ci saranno colpi di scena, sarà l’amicizia, l’amore, a dare soluzioni. Le due squadre viaggeranno e saranno al centro di posti meravigliosi selvaggi e storici. Saranno loro ad avere nelle mani l’umanità.”

Quali argomenti si può aspettare il lettore dal tuo libro?

“In questo mio romanzo come già detto ci saranno momenti comici di suspence d’amore. Ci saranno anche momenti per riflettere e per capire che a volte la soluzione dei problemi passa per l’intelligenza a saper ascoltare tutti e valutare assieme la migliore soluzione.”

Quale tra i numerosi personaggi è il tuo preferito e perché?

“Sono tutti preferiti. Sono come figli li ho creati cercando di descrivere le varie categorie di persone. O meglio i caratteri e le società che vivono il nostro pianeta. Non saprei, forse Fabrizio: non è uno dei protagonisti maggiori ma è un collante che amalgama tutto.”

Fra gli altri affronti con acume il tema della difficile convivenza fra il progresso e il rispetto per l’ambiente e i popoli: cosa emerge dalla storia? 

“Io vorrei sperare o solo poter cercare di far migliorare entrambe le categorie, perché se potessero unirsi si eviterebbero mille tragedie.”

Tre buoni motivi per acquistare Nelle mani l’umanità

“1: Lo ho scritto io!

2: Tralasciando il primo motivo potrebbe essere un compagno di serata senza essere un mattone ma facendo riflettere.

3: Il libro è scritto da un contadino non mi reputo uno scrittore ma avrei davvero voglia di farlo conoscere, di poter far sapere che questo libro esiste e potrebbe sorprendere.”

Stai lavorando a altri scritti? 

“Ora sono preso dalla raccolta delle mele ma quest’inverno c’è già in lavorazione in nuovo scritto tra castelli e famiglie benestanti colpi di scena e niente sarà ciò che sembra.”

 

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