Redazione Abruzzo – Proprio mentre si parla molto di chirurgia robotica, la sanità italiana avanza nella sperimentazione. Ed è proprio alla fine di settembre 2023 che nei laboratori della Unità ospedaliera complessa di Patologia clinica ed ematologia della Asl di Teramo è stata installata la nuova tecnologia di morfologia cellulare digitale.
I medici ospedalieri sono stati supportati da una delegazione dell’azienda produttrice del macchinario, che ha assicurato una preliminare ed esaustiva formazione circa l’utilizzo e le risultanze prodotte.
Questo nuovo tipo di tecnologia consentirà ai laboratori di analisi di esaminare in modo automatico i campioni di cellule del sangue, invece che manualmente, al “microscopio” per la conseguente interpretazione dei dati derivati dall’emocromo e nella morfologia ematologica.
Entro la fine dell’anno 2023 è prevista la valutazione di circa mille test, ovviamente si è una fase sperimentale.
Il macchinario in trattazione svolge infatti per i laboratori l’analisi morfologica dei vetrini di sangue periferico basata sull’intelligenza artificiale. In un primo passaggio si processa il campione su un analizzatore di ematologia. Se dovessero essere rilevate anomalie o si ravvisa la necessità di procedere ad ulteriori analisi, viene dunque preparato uno striscio di sangue periferico e il vetrino viene trasferito alla piattaforma di morfologia digitale per la lettura e la valutazione.
Questa tecnologia, basata sull’intelligenza artificiale, fornisce immagini dell’intero campo microscopico e permette di ottenere sia un quadro clinico generale del paziente, sia piccoli dettagli delle singole cellule.