MESSINA – Tra 3 giorni, WeBuild consegnerà la documentazione integrativa di aggiornamento del progetto definitivo.
Il consorzio Eurolink è pronto a completare la progettazione esecutiva e realizzare l’opera.
il consorzio Eurolink, a cui il ponte sullo stretto è affidato, include le più grandi eccellenze mondiali in ponti sospesi di grande luce, tra cui la giapponese IHI e la danese COWI.
L’AD di WeBuild ha dichiarato che i cantieri apriranno nel 2024.
Vi ricordiamo che il progetto del ponte sullo stretto include, oltre al manufatto, tantissime opere “a terra” per rivoluzionare le due province, tra cui 40 km di nuove strade e ferrovie, riqualificazione di aree oggi degradate, ripascimento di oltre 10 km di costa, il centro direzionale di Libeskind, la sistemazione a livello idrogeologico del territorio, la metropolitana di Messina e molto altro. Il ponte assorbe solo il 40% del costo complessivo.
Grazie a questa importante opera, il PIL aumenterà di non meno di 3 miliardi ogni anno, recuperando l’investimento in soli 4 anni.
I treni potranno spostarsi tra Roma e la Sicilia in sole 4 ore. Lo spostamento di parte del traffico su rotaia e il movimento su gomma senza soluzione di continuità e code nei centri urbani per i traghetti permetteranno anche di ridurre nettamente l’inquinamento ambientale rispetto a oggi.
Si stimano riduzioni di emissioni di CO2 e delle sostanze cancerogene nell’aria (es. particolato) tra Messina e Villa.
I lavori per realizzare l’opera, da contratto, richiederanno 6 anni. Il consorzio da primato mondiale a cui è affidata l’opera aprirà il ponte al traffico nel 2032. Nel frattempo, saranno state completate le mega opere ferroviarie in realizzazione tra Calabria e Sicilia e RFI avrà incrementato a 90 miliardi di euro gli investimenti tra le due regioni proprio in vista del ponte, dunque del collegamento stabile tra Sicilia e continente per la prima volta nella storia.