“È stato importante incontrare i miei colleghi per parlare di pace, per cercare di evitare che si superi quella linea da cui non si può tornare indietro, perché in questo momento non soltanto la pace è compromessa nella striscia di Gaza, dopo il violento attacco di Hamas a Israele, ma perché può incendiarsi una zona più ampia coinvolgendo il resto del mondo. Occorre che tutti gli interlocutori, da una parte e dall’altra, aiutino a buttare acqua sul fuoco evitando lulteriore deterioramento della situazione”. Così il Ministro Crosetto al termine del suo incontro in Qatar con l’Emiro Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani e con il Vice Primo Ministro e Ministro della Difesa del Qatar Khalid bin Mohammed Al-Attiyah. Ieri, in Arabia Saudita, aveva invece incontrato il suo omologo della Difesa, Principe Khalid Bin Abdulaziz.
“Bisogna separare i terroristi di Hamas dal popolo palestinese. Un popolo che da decenni vive in condizioni drammatiche e molto spesso viene utilizzato come scudo da terroristi che hanno come unico scopo quello di combattere l’occidente o Israele. Soprattutto è necessario proteggere i civili, donne e bambini”.
Sull’attuale crisi in Medio Oriente il Ministro ha aggiunto che “la principale preoccupazione è che se si supererà quella linea di demarcazione tra la razionalità e la follia, può esplodere non soltanto la striscia di Gaza ma anche il nord di Israele, anche la Siria, anche la Cisgiordania. L’effetto sul mondo arabo delle immagini, come quelle che abbiamo visto dell’ospedale, sono incomprensibili da parte occidentale e potrebbero portare la guerra su nuovi fronti anche a Nord di Israele. Stiamo lavorando per prevenire un ulteriore deterioramento della situazione. Dobbiamo perseguire la pace e buttare acqua sul fuoco”.
E sull’attentato a Bruxelles ha aggiunto: “Il problema del terrorismo c’è e c’è sempre stato. Esiste soprattutto Il problema dei lupi solitari che decidono di armarsi contro il mondo e magari fare del male, da soli, a qualcuno, non importa a chi, senza obiettivi prefissati e magari ai primi che incontrano per strada. Questo tipo di terrorismo è alimentato dalla situazione internazionale. Un incidente come quello dell’ospedale può portare magari 5, 10, 100 persone a pensare di dover vendicare una cosa che magari non sappiamo neanche da chi sia stata causata e questo è imprevedibile. I Servizi segreti, i servizi di sicurezza italiani hanno monitorato in questi anni tutte le persone a rischio estremismo, ma purtroppo, come ha dimostrato e dimostrano i fatti del Belgio, ogni giorno arrivano migliaia di persone e tra queste migliaia di persone può esserci chiunque”.
Nel corso del colloquio il Vice Ministro del Qatar ha espresso parole di apprezzamento e ringraziamento per il lavoro svolto dai militari italiani e per il contributo fornito dall’Italia nella missione bilaterale di supporto alle Forze Armate qatarine per la sicurezza dei Mondiali di calcio.
“Un rapporto consolidato tra Italia e Qatar – ha affermato il Ministro Crosetto – che prosegue per rafforzare la collaborazione nel campo della difesa e della sicurezza. Il contributo del Qatar è determinante per garantire la stabilità della regione del Golfo arabico e rappresenta un interesse strategico a livello globale”.
I due responsabili della Difesa si sono confrontati su argomenti di attualità, sottolineando il comune impegno nel rafforzare la collaborazione tra Qatar e Italia. Ieri, invece, il Ministro Guido Crosetto era stato in Arabia Saudita dove ha incontrato il suo omologo della Difesa, Principe Khalid Bin Abdulaziz e durante il loro colloquio si sono confrontati sull’attuale situazione in Medio Oriente e sulla stabilità e sicurezza del Mediterraneo Allargato.
MINISTERO DELLA DIFESA
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