“Le sfide ambientali alle quali siamo chiamati devono trovare risposte all’insegna dell’attuabilità e della percorribilità, contemperando la tutela ecologica e lo sviluppo dei cittadini e delle imprese e tenendo sempre presente che un ambiente tutelato non è un ambiente lasciato a sé stesso e abbandonato”, dichiara Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, all’apertura del Consiglio del Sistema nazionale della protezione dell’ambiente che si è riunito a Trieste.
“Per i pubblici amministratori c’è un’altra sfida – osserva Fedriga -: fare scelte e comunicarle bene ai cittadini evitando le semplificazioni, le banalizzazioni e gli ideologismi. Dobbiamo avere anche la sincerità di riconoscere la proporzionalità degli impatti, ricordandoci che se un Paese di grandi dimensioni non interviene sulla riduzione delle emissioni di CO2, questo rappresenta un problema per tutti, anche per coloro, come i componenti del sistema europeo, che esercitano comportamenti virtuosi, comportamenti da perseguire sempre nell’ottica di una sostenibilità complessiva”.
Il segretario dell’Onu Guterres, all’apertura del World Climate Action Summit della Cop28 a Dubai sottolinea come “proteggere il nostro clima è la più grande prova di leadership a livello mondiale. Il destino dell’umanità è in bilico”. Così “Siamo a chilometri dagli obiettivi dell’Accordo di Parigi, e a pochi minuti dalla mezzanotte per il limite di 1,5 gradi. Ma non è troppo tardi”, aggiunge Il segretario dell’Onu. La priorità, sottolinea, è la “transizione giusta ed equa verso le energie rinnovabili”.