Bari – Il Teatro Kursaal di Bari ha ospitato l’evento “Un nuovo impegno per la salute”, organizzato nell’ambito delle celebrazioni per i 45 anni del Sistema Sanitario Nazionale, durante il quale il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato ha posto l’attenzione sulle priorità che la salute pubblica dovrà affrontare nel prossimo futuro.
“Insieme a colleghi e stakeholder raccontiamo il percorso intrapreso nel primo anno di Governo e approfondiamo i temi dell’agenda salute in vista del prossimo G7 in Puglia” ha rimarcato Gemmato “Ho voluto fortemente riunire a Bari, nella mia città natale, tutti coloro che quotidianamente animano la nostra sanità pubblica con impegno e professionalità, per celebrare i 45 anni del nostro straordinario Servizio Sanitario Nazionale, tra i migliori al mondo, il quale si ispira ai principi di universalità, uguaglianza ed equità”
La giornata si è aperta con tre tavoli tematici paralleli.
Domenico Mantoan, direttore generale AGENAS ha coordinato il tavolo “Le opportunità della telemedicina e della digitalizzazione per il servizio sanitario nazionale” e ha evidenziato che “queste nuove tecnologie andranno a colmare il divario tra le disparità territoriali e offrire maggiore integrazione tra i servizi sanitari regionali e le piattaforme nazionali, migliorando la qualità clinica e l’accessibilità ai servizi sanitari dei pazienti su tutto il territorio nazionale”
Marinella Mainolfi, direttore generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Ministero della Salute ha concluso i lavori del tavolo “La centralità delle professioni sanitarie nel Servizio sanitario nazionale” sottolineando che “Il contesto nazionale ed internazionale ci pone una sfida: assicurare al sistema un numero adeguato di professionisti in possesso delle necessarie competenze per rispondere ai nuovi e diversi bisogni di salute della popolazione. Per questo abbiamo avviato un percorso che coinvolge tutti gli attori, in primis federazioni e organizzazioni sindacali, che garantisca la piena valorizzazione delle diverse figure professionali nelle nuove reti assistenziali”
Il tavolo “Le terapie innovative” è stato coordinato da Giorgio Palù, presidente AIFA, che ha affrontato il tema dei nuovi prodotti medicinali di terapia avanzata (ATMP), mettendo in rilievo che “AIFA intende svolgere un ruolo di integratore di sistema – dialogando, oltre che con il mondo industriale, con lo Stato, le Regioni, l’Università, incentivando la ricerca biomedico-farmaceutica e clinica, investendo nell’Health Technology Assessment e nel processo di trasformazione digitale dei dati, essenziale per garantire la farmacovigilanza attiva, la scelta appropriata dei farmaci, l’accesso universale alle cure e la sostenibilità di queste”
Il “Piano Nazionale Malattie Rare 2023-2026” è stato al centro di un approfondimento specifico a cura di Annalisa Scopinaro, presidente Uniamo, Federazione italiana malattie rare e Annamaria De Luca, professore ordinario, Dipartimento di Farmacia-Scienza del farmaco, dell’Università di Bari, che hanno sottolineato la necessità di affrontare le sfide legate alle malattie rare nel contesto del sistema sanitario nazionale.
Il tema delle malattie rare, insieme all’antimicrobico-resistenza, sarà al centro del dibattito nell’ambito della presidenza italiana del G7 che si terrà proprio in Puglia nel 2024