Il ruolo dei Comuni nell’attività di accertamento
In Toscana, un webinar di formazione con l’obiettivo di sviluppare sinergie per il contrasto all’evasione tra direzione regionale dell’Agenzia delle entrate, comando regionale della Guardia di finanza e Anci
Firenze – Un corso di formazione per dare concreta attuazione al protocollo di intesa regionale tra Agenzia delle entrate, Guardia di finanza e Anci Toscana. Con questo obiettivo, lunedì 22 gennaio 2024, si è svolto il webinar formativo “Il ruolo dei Comuni nell’attività di accertamento dei tributi per un’azione più incisiva di contrasto all’evasione”, in cui sono intervenuti rappresentanti dei tre soggetti istituzionali, condividendo casi pratici e modalità di lavoro.
Un corso di taglio operativo che punta a promuovere lo scambio di conoscenze tra enti che, a livelli diversi, sono coinvolti nel contrasto all’evasione fiscale: un’attività centrale per Agenzia delle entrate e Guardia di finanza, ma ugualmente importante per i Comuni, che possono recuperare risorse e dare segnali di presenza sul territorio, anche in un’ottica di deterrenza.
E proprio grazie alle indicazioni tecniche di Entrate e Finanza, i Comuni hanno la possibilità di migliorare nell’elaborazione delle segnalazioni qualificate a favore delle successive fasi di accertamento.
Per questo, dopo una panoramica delle attività investigative e dei beni indicativi di capacità contributiva a cura della Guarda di finanza, l’intervento dei funzionari dell’Agenzia della Toscana è stato dedicato all’analisi delle segnalazioni pervenute nel periodo 2019-2022, prendendo in esame punti di forza ed elementi da sviluppare. Più strutturata è la segnalazione, infatti, più proficua sarà l’attività di controllo che ne potrà scaturire: fondamentale è fornire dati supportati da documentazione, che magari si desumono da operazioni condotte sul territorio, o informazioni di esclusiva competenza dell’amministrazione locale come quelle anagrafiche.
A conclusione dell’incontro, il Comune di Prato ha riportato la propria esperienza nella partecipazione all’attività di accertamento dei tributi statali, evidenziando aspetti organizzativi, strumenti utilizzati e ambiti di intervento di un’attività che richiede specializzazione da parte degli operatori comunali e lavoro in rete con gli altri enti del territorio.
