BOLOGNA – Nato a Napoli il 12 febbraio 1937, Vittorio Emanuele aveva solo nove anni quando il 2 giugno 1946 il popolo italiano scelse di diventare una Repubblica, facendo così venire meno la possibilità che diventasse re al posto del padre Umberto II. Niente più monarchia in Italia, e per di più meno di due anni dopo, il 1 gennaio 1948, la Costituzione stabilì che i discendenti maschi della famiglia Savoia andassero in esilio, con divieto di ingresso in Italia. Fu così che i Savoia lasciarono l’Italia e vissero, fino al 2002, tra la Svizzera (dove hanno sempre abitato a Ginevra, città in cui oggi Vittorio Emanuele si è spento), la Francia e Corsica, dove la famiglia possiede la famosa villa sull’esclusiva isola di Cavallo. (www.dire.it)