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“Jamais”, un romance dalle molteplici sfumature. Intervista all’autrice Samanta Fugazza

Una rosa, un libro ingiallito e una cornice vuota. Petali a cui il tempo ha rubato il profumo e la bellezza. Parole imprigionate in una promessa d’amore che non si avvererà mai. Così come in quella cornice non ci sarà nessuna foto della loro vita assieme: Juliette e William, una Giulietta e un Romeo dei giorni nostri. Un destino che li fa incontrare, allontanare e poi innamorare. Un amore dirompente e delicato al tempo stesso, un turbinio di emozioni che Juliette rivive mentre è in coma in ospedale. Un “Jamais sans moi pour un toujours avec toi”, un mai senza me e un sempre insieme a te sono le parole della promessa infranta di William. Ma se non tutto fosse davvero perduto? Se il mai potesse trasformarsi in un altro per sempre, scandito dai battiti del cuore?

Samanta Fugazza dice di sé: sono una mamma e una moglie con mezzo secolo sulle spalle. Adoro leggere, da sempre, e scrivere da prima del sempre. Scherzi a parte, ricordo che appena acquisita la capacità per farlo, i pensierini che la maestra ci chiedeva per compito a casa, erano per me fonte di gioia e divertimento! Ho frequentato un istituto tecnico e dopo la maturità, non soddisfatta della scelta fatta, ho iniziato la scuola per infermieri nell’ospedale presso il quale lavoro tutt’oggi, nel reparto di chirurgia plastica. Adoro gli animali e mi indigno quando sento delle atrocità che, spesso, noi esseri umani perpetriamo nei loro confronti. Mi piace ascoltare gli altri e provare a essere d’aiuto. Sino a oggi ho pubblicato Jamais in Self Publishing ma non è stata la mia prima esperienza. Anni fa avevo pubblicato una fan fiction su Lady Oscar ma, per motivi personali, l’ho tolta dalle piattaforme.

Recensione

Jamais di Samanta Fugazza è un romance che ha catturato l’attenzione dei lettori per merito della sua intensa e struggente narrazione. In questo libro la scrittrice ci porta in un viaggio emozionale attraverso le molteplici sfumature dei sentimenti umani, andando oltre la semplice storia d’amore. Fugazza ci porta nell’universo di Juliette e William, due protagonisti destinati a vivere una storia travolgente ma anche costellata da difficoltà e paure. L’autrice ci guida così fra sentimenti contrastanti, segreti nascosti e decisioni difficili da prendere, regalandoci una storia commovente.

Jamais è ambientato fra Verona e Parigi, e in gran parte nell’ospedale dove Juliette è ricoverata a causa di un disastroso incidente. Lo spazio in cui si svolge la narrazione conferisce alla storia una complessità emotiva che fa immedesimare pagina dopo pagina. Un luogo che aggiunge una dimensione drammatica ma consente di esplorare i pensieri dei personaggi attraverso la tensione costante che accompagna la lettura, tra la fragilità e la forza, la vita e la morte.

Per mezzo di flashback, inseriti con grande abilità, l’autrice ricostruisce la storia d’amore dei due protagonisti, fino a condurci verso un epilogo inaspettato. A scandire il ritmo della narrazione è l’alternanza fra il presente difficile e doloroso di Juliette che, in coma, ripensa a momenti passati, felici e pieni di speranza, con William. Un intreccio in cui il lettore sogna ma allo stesso tempo deve fare i conti con la dura realtà.

Un’analisi approfondita, nella scelta dell’ambientazione, dei nomi dei personaggi, degli elementi interni alla narrazione, porta a riconoscere la forte ammirazione dell’autrice verso William Shakespeare. Questa presenza poetica si rivela un elemento che arricchisce e amplifica la storia e crea una connessione emotiva e di significato che permea le vite dei personaggi e le loro vicende tormentate. Un riferimento però che va oltre il semplice omaggio ma che è soprattutto una scelta narrativa volta a riflettere sul potere dei sentimenti, sul destino e il potere delle emozioni.

La narrazione di Jamais è permeata da una profonda sensibilità e da una capacità unica di esplorare la complessità delle relazioni che si manifestano nell’amore, nell’amicizia, nelle dinamiche famigliari, nell’amore fraterno. Una caratteristica da cui emergono una miriade di sfaccettature e suggestioni emozionali. L’autrice cattura l’essenza dei sentimenti, trasmettendo al lettore passione, angoscia, gioia, tristezza ma anche entusiasmo e disperazione. Così oltre all’amore romantico che lega i protagonisti, il romanzo esplora la rabbia, la fiducia, la perdita e la speranza.

Lo stile di Samanta Fugazza è raffinato e limpido, crea un’atmosfera densa che rende la lettura di questo romance un’esperienza difficile da dimenticare. La sua scrittura si distingue anche per la capacità di creare personaggi realistici e umani, alle prese con le sofferenze ma anche con sentimenti potenti che alimentano le scelte della vita. In Jamais incontriamo figure vere e cariche di emotività che unite a una scrittura scorrevole e appassionante fanno sì che il romanzo risulti intimo e toccante.

Con una prosa avvincente e ben strutturata l’autrice riesce a dare vita a protagonisti credibili e vicini al lettore, portando verso un’immersione totale nell’opera e nel vissuto dei personaggi. Fugazza descrive con sensibilità e consapevolezza le sfumature dei sentimenti mostrando le sfaccettature dell’amore ma anche le difficoltà che la vita presenta: si passa così dal dolore alla gioia, dalla passione alla disperazione più totale, ricalcando quella che è la realtà della vita. La combinazione di personaggi realistici e una narrazione empatica fanno di questo libro un’opera che raggiunge il cuore.

Jamais è un romanzo consigliato a chi ama i romance che vanno oltre la semplice storia d’amore, a chi vuole esplorare con profondità e delicatezza le sfaccettature dei sentimenti umani. Un’opera toccante attraverso la quale il lettore potrà riscoprirsi e assaporare la vita umana nella sua cruda realtà, che tuttavia non deve mai abbandonare la speranza. Una lettura che si rivela un’esperienza intensa che difficilmente si riuscirà a dimenticare.

Intervista all’autrice

Ciao Samanta, raccontaci di te come autrice e come donna

Mi presento. Samanta è una sognatrice, amante della lettura fin da quando era piccola. Giunta alla soglia del mezzo secolo, mi sento esattamente come quella ragazzina che, con la testa piena di idee e le tasche strabordanti di emozioni, si divertiva con carta e penna. Affascinata dal manga di Lady Oscar, mi sono divertita a scrivere una fan-fiction tramite il social network Wattpad. Il divertimento è diventato una droga e non ho più smesso. Cinque anni fa, nel bel mezzo di una delle tante notti difficili di quel brutto periodo, un sogno strano si è trasformato in un’idea. Ho digitato qualcosa sul blocco note del cellulare e sono riuscita a riaddormentarmi. La cosa più incredibile è che, al risveglio, mi ero resa conto che la mia idea si era rimodellata in una storia. L’ho arricchita di fantasia, di sogni e di realtà.

Quale ispirazione c’è dietro al romanzo Jamais?

Ho lasciato che un’esperienza vissuta nel reparto di neurochirurgia, dove ho lavorato per molti anni come infermiera, diventasse una condizione di vita della protagonista. Una paziente, dopo molti mesi di coma, si era risvegliata. A fatica, era riuscita a raccontare della sua esperienza emotiva e sensoriale. Ci ha parlato di luci, di flash di colori e di suoni a volte ovattati, a volte più nitidi.

Che tipo di protagonisti sono Juliette e William?

Juliette è fragile, combattuta e a tratti insicura. Un’infanzia difficile a causa della separazione dei genitori e una vita sentimentale basata sull’inganno, l’hanno resa diffidente nei confronti dell’amore. William è l’opposto. È un ragazzo sicuro di sé e di quello che vuole. È sensibile, affascinante e romantico. Il sogno dell’uomo perfetto.

Quale immagine dell’amore hai voluto trasmettere ai lettori?

Jamais racconta di diverse sfumature d’amore. Il sentimento che unisce Juliette e William ha il sapore del riscatto e delle seconde possibilità. Un amore che tutto può, nonostante i “ma” e le avversità della vita. Un amore fraterno forse sopito ma mai dimenticato darà una sfumatura più leggera e divertente alla trama. Poi è la volta dell’amore profondo tra Juliette e la nonna, che cresce giorno dopo giorno. Insomma, Jamais è un inno all’amore anche se, giungendo alla fine della storia, sembrerà tutto tranne che questo.

Ci sono elementi autobiografici dietro l’opera?

Non ci sono elementi autobiografici nel mio Jamais.

La copertina del libro è molto bella e curata: ti va di raccontarci il suo significato?

La rosa e il libro dalle pagine ingiallite rappresentano parte degli elementi che caratterizzano l’essenza della mia storia e non posso dire di più per non rischiare lo spoiler. La lettera d’amore che William dedica a Juliette si riflette molto nell’immagine della copertina. Se il nostro amore potesse essere paragonato a una rosa, tu ne saresti il profumo, la bellezza e la purezza. E io sarei onorato di esserne lo stelo, la forza sulla quale si sostengono i petali. Io e te, tu e me. Mai senza un noi e per sempre legati dalla stupefacente magia che è il nostro amore... Lo sfondo nero della cover esprime il dolore della protagonista, il rosso della rosa è un inno all’amore, il bianco del titolo simboleggia la luce della speranza. È per questo che mi piace definire Jamais come un romance dalle molteplici sfumature.

Quali scrittori ti hanno ispirato nel corso della tua evoluzione come autrice?

Nella mia adolescenza sono state le opere di Louisa May Alcott e di Eleanor H. Porter ad allietare i miei sogni di ragazzina. “Piccole donne” mi ha fatto credere in me stessa. Il gioco di “Pollyanna” è tutt’ora il mio mantra di vita. Mi sono divertita a mettere su carta piccole storie scritte nel fulgido riflesso di queste grandi autrici. Crescendo, mi sono arricchita con la conoscenza di altri “grandi” quali William Shakespeare, Alessandro Manzoni con il suo Vero storico e Oriana Fallaci con la sua penna pungente e straordinariamente veritiera.

A quale genere letterario appartiene Jamais e a chi ne consiglieresti la lettura?

Come già detto in precedenza, col rischio di risultare un pò ridondante, definisco Jamais come un romance dalle molteplici sfumature. Lo consiglio a chi vuole immergersi in una lettura che farà sospirare e sognare ma dove le emozioni sono così forti e coinvolgenti da non lasciare a occhi asciutti.

Stai lavorando a altri progetti letterari?

Attualmente mi sto dedicando alla scrittura del prosieguo di Jamais. Ho in cantiere un altro romance, dalla trama un po’ particolare, e del quale ho già abbozzato un inizio. Questa nuova storia, al contrario di Jamais che è nato da un sogno, mi è stata ispirata da una lacrima e dal profumo di un mazzo di rose… Curiosi? Spero di sì!

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