Roma Si è svolta ieri una riunione straordinaria dei ministri dei trasporti del G7 convocata dall’Italia quale presidente di turno dei Sette.
Temi al centro della riunione, presieduta dal vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini, sono stati l’analisi della crisi del Mar Rosso e la connettività marittima internazionale.
I ministri dei trasporti del G7 al termine dell’incontro, tenuto in videoconferenza, hanno adottato una dichiarazione a difesa delle linee marittime e della connettività globale nella quale le sette nazioni condannano fermamente gli attacchi perpetrati dagli Houthi contro le navi commerciali in transito nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden e contro le navi della marina militare che le proteggono, sottolineando come le interruzioni della navigazione nel Mar Rosso, abbia comportato aumenti significativi delle tariffe per i trasporti con conseguenze sulle catene di approvvigionamento globali ed i prezzi.
Gli stessi ministri hanno poi ribadito come la sicurezza marittima e i diritti e le libertà di navigazione sono fondamentali per garantire la libera circolazione di prodotti essenziali verso destinazioni e popolazioni in tutto il mondo e sottolineato l’importanza di proseguire le discussioni per l’istituzione di un gruppo di lavoro ad hoc sulle catene di approvvigionamento da approvare alla ministeriale trasporti in programma a Milano dall’11 al 13 aprile 2024.