titolo pulito

Come oggi la strage del rapimento di Aldo Moro

Roma – «Il 16 marzo del 1978 in via Fani le brigate rosse assassinarono Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino, gli agenti della scorta di Aldo Moro, servitori dello Stato uccisi nel compimento del loro dovere.

In quell’agguato fu rapito il presidente della Democrazia Cristiana. Il 9 maggio successivo la mano omicida dei terroristi pose fine alla vita dello statista, il cui corpo venne fatto ritrovare in via Caetani.

Sei uomini rimasero vittime di una violenza cieca, perpetrata nel tentativo, fallito, di destabilizzare la nostra Repubblica.

Fu un attacco al cuore della democrazia, una ferita che lasciò cicatrici profonde nella storia del Paese.

L’Italia tutta ne fu segnata ma le solide fondamenta, su cui poggiano le nostre istituzioni democratiche, seppero resistere al peso della barbarie grazie alla forza di coesione che tutte le forze politiche e la società civile misero in campo per difendere i valori consacrati nella nostra Costituzione.

È nostro dovere oggi ricordare e onorare coloro che, 46 anni fa, pagarono con la vita il folle disegno brigatista.

A tutti i loro familiari va la mia commossa vicinanza»

ha dichiarato il Ministro dell’interno Matteo Piantedosi.

Certified
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More

Privacy & Cookies Policy
404