Lutto nazionale in Russia per l’attentato terroristico-omicida
L'imprenditore romano Gianluca Pietrucci consegna mazzo di fiori all'ambasciata russa di Roma
ROMA – “Tutti gli autori, gli organizzatori e i mandanti di questo crimine subiranno una punizione giusta e inevitabile”: lo ha detto il presidente della Russia, Vladimir Putin, all’indomani dell’attentato alla sala concerti Crocus City Hall. Il capo di Stato ha tenuto un breve discorso, trasmesso dalla televisione. Sullo sfondo due tricolori della Russia. “Chiunque siano, chiunque li abbia diretti” ha aggiunto Putin.” Ripeto: identificheremo e puniremo tutti coloro che stanno dietro i terroristi, tutti coloro che hanno preparato questo crimine”. Il presidente ha aggiunto: “Questo è un duro colpo alla Russia, al nostro popolo”. Secondo gli ultimi bilanci diffusi dagli inquirenti, le vittime dell’attentato, a Krasnogorsk, alle porte di Mosca, sono almeno 133. Centoquaranta invece i feriti.
PUTIN: ATTENTATORI ARRESTATI, VOLEVANO PASSARE IN UCRAINA
Tutti i membri del commando che ha condotto l’attentato alla sala concerti Crocus City Hall sono stati arrestati: lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, durante un discorso trasmesso in televisione.
Secondo la sua ricostruzione, i fermi effettuati sono stati quattro. “Gli esecutori dell’attentato terroristico”, ha detto Putin, “hanno cercato di nascondersi e si sono diretti verso l’Ucraina, dove secondo informazioni preliminari era stata loro preparata una finestra dal lato ucraino per attraversare il confine di Stato”.
PUTIN: HANNO UCCISO I NOSTRI FIGLI COME FECERO I NAZISTI
Gli attentatori della sala concerto Crocus City Hall come i nazisti che occuparono i territori dell’Unione Sovietica: il paragone è del presidente russo Vladimir Putin. Il capo di Stato ha parlato all’indomani dell’assalto del commando armato che a Krasnogorsk, a nord-ovest di Mosca, ha assassinato almeno 115 persone. “I criminali hanno deciso di uccidere a sangue freddo e intenzionalmente, di sparare ai nostri cittadini, ai nostri figli a distanza ravvicinata, proprio come fecero una volta i nazisti quando commisero massacri nei territori occupati” ha detto Putin. “Volevano inscenare un’esecuzione spettacolo, un sanguinoso atto intimidatorio”. (www.dire.it)
GIANLUCA PIETRUCCI: FIORI ALLA MEMORIA DAVANTI ALL’AMBASCIATA RUSSA A ROMA
Esprimo profonda vicinanza alle famiglie delle vittime , ai miei parenti ed ai cari amici 🇷🇺. Sono state ore di apprensione , avendo parenti stretti a Mosca, una città che amo. Rinnego atti terroristici e mi auguro un intervento risolutivo , veloce ed esemplare delle autorità Russe , contro il nemico che si è insinuato sul suolo Russo. Dvaja Rossya. Urrà Urrà Urrà. fonte: (www.gianlucapietrucci.it)