“A Matera, alla celebrazione della ricorrenza del 25 aprile l’Ugl oltre che essere presente all’evento con un messaggio vuole attenzionare tutto rivolto al futuro, bene più prezioso dell’essere umano dove la principale aspirazione di un popolo e’ la sua libertà. Trarre dalla bandiera italiana, la bellezza di essere liberi oggi 25 aprile 2024, in occasione del 79° anniversario della Liberazione dall’oppressione nazi-fascista della seconda guerra mondiale: è per l’Ugl motivo di profonda riflessione per un sistema occupazionale di grande portata negativa per il territorio e dove ancora quest’anno ricade in un periodo storico segnato dall’attacco bellico della Russia all’Ucraina e proprio per questo, ancora più carica di significati e spunti di riflessione”.
Su gradito invito del Sindaco di Matera, Domenico Bennardi, ha partecipato l’Ugl Matera con il Segretario Provinciale Pino Giordano, i dirigenti Francesco Stigliano e Maristella Pace alle celebrazioni dell’anniversario della Liberazione, “giorno in cui è nata l’Italia moderna, più libera e democratica, più giusta e bella. Il tricolore, il valore dell’unità, della coesione di un popolo, della volontà di salvaguardare libertà e democrazia con la possibilità di fare le proprie scelte, di autodeterminarsi, di esprimere le proprie idee tutelando la democrazia, l’uomo al centro di tutto, il lavoro senza del quale non c’è libertà anche nell’ambito familiare. Oggi, 25 Aprile è un promemoria del coraggio e del sacrificio di chi ha lottato per ristabilire la via della democrazia, della libertà sui regimi che negavano i diritti naturali delle persone e delle comunità. Per l’Ugl Matera essere liberi, deve voler dire avere anche un lavoro e solo così possiamo definire il popolo italiano capace di sfidare una competizione sociale, politica, economica, culturale, tra le famiglie che vivono oggi più che mai in un lastrico sociale. Noi sindacato tutto, facciamo parte delle Istituzioni che rappresentano il popolo nella sua globalità anche nei momenti di sconforto. Dobbiamo contribuire a costruire e mantenere un clima pacifico e a vigilare sul rispetto della libertà. Un lavoro che deve significare sicurezza, legalità e dove gridiamo ad alta voce: ‘Basta morti sul lavoro’. Tutti insieme abbiamo il dovere di concedere parte delle nostre energie per salvaguardare la libertà che quotidianamente viene minacciata in ogni angolo della nostra comunità materana. Abbiamo il dovere di onorare coloro che hanno fatto sacrifici inimmaginabili, donando anche la loro vita, per consegnarci uno Stato più libero, che tende al benessere, ma che deve ritrovare e rinnovare ragioni e valori condivisi. Come dobbiamo provare a fare lo sforzo di capire che le Istituzioni sono il luogo dell’unità, anche tutto il sindacato sforzandoci nel segno dell’idee uniche e unite a vantaggio del lavoro e della tenuta occupazionale del nostro territorio. Questo è il messaggio augurale dell’Ugl Matera, fiduciosi che a conclusione della Festa della Liberazione vada a scuotere i cuori dei potenti affinché ci sia veramente tanta serenità tra i popoli e in tutto il mondo, – concludono Giordano, Stigliano e Pace”.