“I film belli li danno solo di notte” recensione dell’ultimo romanzo dello scrittore Lorenzo Zucchi, sullo sfondo dei teen horror movies

Quest’estate sembra finalmente la volta buona per riunire il vecchio gruppo di giochi d’infanzia, dove tutti si fanno ancora chiamare con i soprannomi di un tempo. Ci sarà una festa di notte nella villetta di Scivolo: il pretesto è il rientro di Panda dal semestre Erasmus, ma forse in fondo possono ancora dare una chance all’amicizia dopo che il suicidio di Acqua, anni prima, ha causato di fatto il totale scioglimento della loro compagnia. Erba, Nuvola, Cemento, Distry e Cybo sono tutti invitati alla festa, ma hanno ormai le loro vite e non si sopportano più di tanto: riusciranno a superare il trauma che alloggia in ognuno di loro o sarà il passato a tornare chiedendo un altro pesante pedaggio di emozioni?

I film belli li danno solo di notte, Edizioni Underground?, 2024 

Recensione

La storia dell’ultimo libro di Lorenzo Zucchi evoca una nostalgia profonda, mescolata a un senso di tensione e mistero. Il ritorno della combriccola di amici diventa un’occasione per tornare nel pieno dell’adolescenza. L’arrivo di Panda dal semestre Erasmus è attesissimo, ma sotto la superficie di una serata nostalgica si cela la voglia di esplorare i legami spezzati da un evento tragico che li unisce.

Erba, Nuvola, Cemento, Distry e Cybo sono tutti invitati nella villa di Scivolo ma portano nel cuore le tensioni accumulate nel corso degli anni. La domanda principale che si pone il lettore è se questo gruppo riuscirà a superare il trauma che li ha divisi o se il passato tornerà a chiedere il suo tributo, mettendo alla prova le loro emozioni e la solidità dei legami che li univano.

Il poliedrico Lorenzo Zucchi torna con un libro che richiama forte l’atmosfera dei teen horror movies con una trama che promette – e mantiene- di essere avvincente. Una miscela di nostalgia, enigma e turbamento emotivo che sprigionano una vivacità contagiosa. La prima cosa da fare quando si inizia a leggere I film belli li danno solo di notte è lasciarsi trasportare dalle vite dei personaggi per scoprire il loro percorso di crescita e la loro capacità di rapportarsi con i fantasmi del passato.

La narrazione intrigante si dipana in un susseguirsi di emozioni contrastanti, in cui la malinconia per un’innocenza perduta si mischia alla trepidazione e ai dubbi che permeano l’attesa della festa. Il ricordo di Acqua, che aleggia come un fantasma nelle menti dei personaggi, alimenta un’atmosfera carica di tensione e desiderio di comprensione.

In questa suggestiva narrazione, Lorenzo Zucchi pone il lettore di fronte a un palcoscenico emotivo in cui il passato e il presente si intrecciano in modo complesso nella vita dei protagonisti, facendone un’opportunità per esplorare i recessi oscuri dei legami umani e delle esperienze condivise. Il mistero che diventa palpabile, in scene tipiche dell’horror più riuscito, non è solo legato ai traumi che legano il gruppo, ma anche alla possibilità di un nuovo inizio. Sarà una scommessa scoprire il modo in cui i protagonisti riusciranno a trovare la forza di affrontare i demoni del passato, di aprirsi l’uno all’altro, sperando che il destino non li tenga prigionieri delle loro ferite mai completamente guarite.

L’autore è magistrale nel mettere a fuoco tensioni latenti, segni di dolore represso, rimorso e desiderio di perdono. L’uso originale dei soprannomi è capace di ricondurci alla nostra adolescenza ma è soprattutto un tentativo riuscito, da parte di Zucchi, di suscitare nel lettore una simpatia immediata e confidenziale nei confronti dei personaggi. Un legame con le loro vite che si protrae nel corso della lettura.

Questo romanzo offre un’esperienza inedita per scoprire relazioni cariche di pathos che lasciano in chi legge un senso di inquietudine che non ti molla più. Gli innumerevoli colpi di scena disseminati ad arte si palesano attraverso scene misteriose e suggestive, popolate da apparizioni e maschere demoniache che incombono nello spazio. Un brivido percorre la schiena del lettore trasformando la lettura in un’esperienza simile a un film horror.

Anche questa volta, Lorenzo Zucchi sfida se stesso con un’intensa trama di intrattenimento che abbraccia l’horror, senza però sacrificare la leggerezza e il piacere della lettura. È un ritorno al passato, a quei momenti dell’adolescenza in cui il tempo sembrava fermarsi nelle case degli amici, tra le risate e le grida provocate da film inquietanti: edc è proprio l’elemento horror a tessere i fili delle vite stesse dei protagonisti. Zucchi dimostra di saper bilanciare come sempre l’atmosfera narrativa questa volta tenebrosa, con la leggerezza di un libro di intrattenimento, creando un’esperienza di lettura originale che resta certamente impressa.

L’autore si distingue in questo ultimo romanzo per un’evoluzione stilistica sorprendente, che si traduce in una scrittura lineare e limpida, mantenendo la sua consueta ricchezza di sfumature introspettive. La firma di Lorenzo Zucchi è inconfondibile, si caratterizza per le dettagliate descrizioni e le profonde riflessioni sulla natura umana, sulla società e la cultura, elementi che emergono di nuovo, ma questa volta veicolati da una prosa inaspettatamente fluida e scorrevole.

Lo scrittore dimostra una padronanza narrativa che incanta il lettore, offrendo un’opera appassionante e arricchente. Così mentre i protagonisti si preparano per la festa, nel lettore cresce l’emozione e la tensione, un misto di anticipazione e timore per ciò che il ritorno al passato potrebbe portare alla luce. Il bagaglio di segreti e paure è pronto a emergere nel momento in cui tutti si riuniranno di nuovo. Cosa accadrà? La festa diventa un crocevia di destini, un momento di svolta in cui il passato e il presente si fondono in un vortice di emozioni e colpi di scena.

Con la sua prosa tagliente e densa, Zucchi ci guida in un affascinante viaggio tra i  fantasmi del passato attraverso le nebbie dei ricordi sfumati, invitando ad esplorare i recessi più oscuri della mente umana e i demoni che vi dimorano. Attraverso una trama magnetica e enigmatica, l’autore tiene il lettore incollato alle pagine, per scorgere il destino dei protagonisti intrappolati nel labirinto della vita.

Quest’opera si rivela un autentico tesoro per gli amanti della letteratura di intrattenimento che scava però nell’animo umano,  mentre il sottile tocco di horror aggiunge una dimensione di tensione e suspense che cattura l’immaginazione fino all’ultima pagina.