MotoGp: è trionfo Bagnaia a Barcellona
Due piloti italiani fra i primi cinque. Fra una settimana si corre in Italia, al Mugello
ROMA – Proprio lì, alla curva 5 del circuito di Barcellona, dove il giorno prima era caduto mentre era in testa alla Tissot Sprint combinando un pasticcio, Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) ha messo a segno il sorpasso che gli è valso la vittoria del Gran Premio Monster Energy della Catalogna. È successo – racconta il sito ufficiale della MotoGp – al 19esimo dei 25 giri previsti al Montmelò, dove i protagonisti della classe regina sono partiti con un grande punto interrogativo associato alla durata degli pneumatici, da gestire come si deve per non rischiare di affondare nel finale, visto l’alto degrado. Nei primi giri e dopo gli assestamenti iniziali, mentre Jorge Martin (Prima Pramac Racing) si sfogava seguito come un’ombra da Pedro Acosta (Red Bull GASGAS Tech3), il campione del mondo in carica era scivolato oltre il secondo di ritardo dal leader, terzo. A quel punto, dopo una decina di tornate, la vittoria sembrava un affare fra i due spagnoli. Ma il rookie ha commesso un errore alla curva 10, dove ha perso l’anteriore, consegnando il secondo posto all’italiano.
ECIMO SU DECIMO
Di lì in poi il recupero di Bagnaia nei confronti di Martin è stato lento ma inesorabile: l’ufficiale di Borgo Panigale ha agganciato il capoclassifica iridato al 19esimo giro, quando l’ha infilato. L’iberico a quel punto non aveva più cartucce da sparare: ha perso progressivamente terreno chiudendo a oltre un secondo e mezzo dal vincitore, in una gara nella quale il podio è stato deciso per 52 millesimi.
MARC MARQUEZ CONTRO ESPARGARO
A giocarselo il poleman Aleix Espargaro (Aprilia Racing) e Marc Marquez (Gresini Racing MotoGP), in risalita dopo essere scattato dalla 14esima casella dello schieramento montando una mescola morbida al posteriore: un rischio, visto che la maggior parte dei rivali montava la media. Ad avere la meglio, grazie a un sorpasso a quattro tornate dalla fine e un ultimo giro nel quale ha chiuso tutti gli spazi, è stato il numero 93, al terzo podio domenicale di fila dopo un recupero di 11 posizioni rispetto al risultato delle qualifiche. Il ducatista ha visto la bandiera a scacchi con oltre 10 secondi di distacco da Bagnaia: Acosta, risalito in sella dopo essere finito nella ghiaia, ha tagliato il traguardo con 31 secondi di ritardo dal vincitore, in tredicesima piazza nonostante la caduta.
DUE PILOTI ITALIANI FRA I PRIMI 5
La quinta posizione è andata a Fabio Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team), che nelle ultime curve ha avuto la meglio su Raul Fernandez (Trackhouse Racing). Settimo Alex Marquez (Gresini Racing MotoGP) e ottavo Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), che nelle primissime fasi e dopo qualifiche convincenti sembrava in grado di tenere il passo dei primi: dal decimo giro è crollato e ha chiuso con oltre 18 secondi di gap da Bagnaia.
L’IMPATTO DEI RISULTATI SULLA CLASSIFICA
Nella corsa al titolo Bagnaia si riprende la seconda posizione sopravanzando Marc Marquez: Martin ha 39 punti di vantaggio sull’ufficiale di Borgo Panigale. Il numero 93 si trova invece due lunghezze più indietro.
Fra una settimana una nuova sfida: si correrà in Italia, sul circuito del Mugello. (www.dire.it)