Roma – L’interazione tra la salute umana, animale e l’ambiente ci pone di fronte a sfide che dobbiamo essere in grado di affrontare e gestire in modo sempre più coeso. L’Organizzazione mondiale della sanità animale, in tutti questi anni, ha contribuito in maniera significativa al passaggio da una visione della salute centrata sull’uomo a quella One Health e l’Italia, che è tra i fondatori di questa importante Organizzazione, continuerà a garantire il proprio supporto”.
Lo ha detto il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo a Parigi alla cerimonia per il centenario dell’Organizzazione mondiale della sanità animale.
“L’Italia – ha aggiunto il Ministro – è stata un precursore dell’approccio One Health: basti considerare che il servizio veterinario italiano, sin dalla nascita del Ministero della salute, è parte integrante del servizio sanitario nazionale. E proprio per potenziare questa visione, nell’ambito della riorganizzazione del Ministero, abbiamo voluto istituire un apposito dipartimento One Health sulla salute umana, animale e dell’ecosistema. Il Dipartimento è strutturato in modo da rafforzare le attività che richiedono competenze trasversali, anche in un’ottica di sostenibilità; rendere il nostro sistema sanitario pronto a reagire alle nuove sfide degli anni a venire e rinnovare la già proficua collaborazione scientifica dell’Italia con l’Organizzazione mondiale della sanità animale attraverso la rete degli Istituti zooprofilattici, che rappresentano il cuore pulsante della ricerca veterinaria nella nostra Nazione”.