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Recensione de “La violinista” di Gianluca Grillo: l’arte di tenere il lettore incollato alla pagina

Un thriller che appassiona per l’originalità della storia, ma anche per la qualità della scrittura, la ricchezza dei particolari e l’effetto tridimensionale di tutti i suoi personaggi

Una storia fatta di intrighi a sfondo politico, in una Russia gelida e spietata a fare da scenario, sotto gli occhi  furtivi e manipolatori di chi osserva per avere il controllo totale su tutto, anche sulla verità. Ma in questo gioco bieco e omertoso a volte non si fanno i conti con chi, invece, quella verità vuole scoperchiarla, come il vaso di Pandora, per far trionfare la giustizia. Questi sono gli ingredienti per una storia avvincente e ricca di suspense come “La violinista”, il thriller di Gianluca Grillo, edito da Bibliotheka.

“La violinista”: trama

Cosa ci fanno un diplomatico italiano a Mosca e una violinista estone con un tragico lutto alle spalle? I due si incontreranno per la prima volta quando lui, Gianluca Roversi, è chiamato a seguire l’indagine legata alla morte di Anna, una segretaria italiana a Mosca e di una ragazza russa, sua presunta amante. Le dinamiche non sono chiare: nell’appartamento ci sono tracce della presenza di una terza persona, e Gianluca non è affatto convinto che si tratti di suicidio, come l’ambasciata italiana vuole far credere, archiviando immediatamente il caso.

Le domande sono tante, Gianluca vuole andare a fondo a questa storia e si imbatte in Monica, la sorella della ragazza che quella sera era con Anna. Tra i due nasce subito una sintonia, che presto si trasforma in un’intesa carnale, che si infiamma tra le pieghe oscure di quelle strane morti che solo Gianluca sembra voler capire, tra il silenzio complice di molti funzionari e diplomatici.

Gianluca è troppo onesto per lasciare che tutto venga insabbiato, negando giustizia a quelle donne. Con l’aiuto di alcuni amici fidati cerca di indagare di nascosto, mentre con Monica la passione evolve in un amore che non si fermerà neanche quando le menzogne e le bieche minacce faranno dividere le loro strade. Riuscirà Gianluca ad arrivare alla verità? Riuscirà il destino a far rincontrare di nuovo i due protagonisti?

“La violinista”: un thriller che tiene il lettore col fiato sospeso

“La violinista” appassiona per la storia niente affatto scontata, ma anzi originale e coinvolgente. E non solo. A questa si aggiungono la qualità di una scrittura corposa e scorrevole, la costruzione della trama e l’effetto tridimensionale dei personaggi; non solo dei protagonisti, ma anche dei secondari, sia per le caratteristiche esteriori sia per quelle psicologiche. Gianluca Grillo ha il talento di tenere il lettore incollato alla pagina e col fiato sospeso fino alla fine. Affianco alle potenti descrizioni si dispiega una storia che monta in un climax inarrestabile con i suoi intrighi, i colpi di scena, le indagini sotterranee. Ai momenti di tensione e di adrenalina si alternano, poi, momenti di pura passione tra i due protagonisti, vittime loro stessi di uno sporco raggiro, ma che nonostante tutto manterranno inalterati i loro sentimenti.

Un aspetto del libro di Gianluca Grillo che affascina particolarmente è questo sfondo così realistico e ricco di dettagli. La storia è ambientata a Mosca, una città fredda, misteriosa e piena di insidie, descritta nei minimi particolari e che l’autore sembra conoscere palmo a palmo, tanto è ben descritta. Non solo nei suoi aspetti esteriori ma anche culturali, storici, sociali e politici. Un’attenzione all’ambientazione davvero sorprendente, che non lascia spazio all’interpretazione ma piuttosto sembra dare al lettore un’immagine precisa, nitida e stereoscopica, come in un film.

La lettura scorre veloce nell’infittirsi della trama, mentre sembra che la verità non riesca a venire a galla, e intanto i protagonisti vengono risucchiati in una spirale sempre più profonda di mistero, angoscia e pericolo. Non si trova pace finché non si arriva all’ultima pagina. Questo modo di tenere legato il lettore alla storia fino alla fine è un grande pregio nonché un’arte, ed è ciò che rende il thriller di Gianluca Grillo davvero vincente.

 

Titolo: “La violinista”

Autore: Gianluca Grillo

Editore: Bibliotheka

Collana: Labirinti

Anno edizione: 2017

Pagine: 264

Prezzo: 15 Euro

 

“La violinista” (Bibliotheka Edizioni) è disponibile sul sito della casa editrice, su internet o preordinandolo in tutte le librerie.

 

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