Roma – “Alla luce di quanto riscontrato nell’audizione avvenuta in commissione lavoro nessuna soluzione concreta che garantisca il futuro degli autisti soccorritori e dei barellieri del 118 privato gestito in appalto è stata trovata” dichiarano in una nota il Segretario Nazionale Gianluca Giuliano e Armando Valiani Segretario UGL Lazio. “Ringraziamo il presidente della Commissione Tripodi per la disponibilità mostrata ma a tutti gli effetti l’assenza in audizione dei rappresentanti dell’Assessorato alla Salute è un atto inammissibile che lascia intendere come la Regione di fatto abbia “licenziato” i tantissimi autisti soccorritori e barellieri del 118 privato che da anni garantiscono con il loro impegno e la loro dedizione l’assistenza ai cittadini del Lazio. Le buone intenzioni di qualche tempo fa stanno lasciando spazio a troppe criticità nella gestione sanitaria della Regione Lazio – continuano i sindacalisti – e il non modificare i requisiti di accesso, come già avvenuto in altre regioni, per il bando di concorso Ares 118 fa sì che molti colleghi che hanno esperienza maturata saranno esclusi e questo non è affatto accettabile come non lo è la situazione dei barellieri che perderanno il posto di lavoro il tutto nell’indifferenza delle istituzioni. Noi non ci stiamo e metteremo in campo tutte le iniziative necessarie a garantire la tutela occupazionale e i diritti di questi lavoratori” concludono i sindacalisti della UGL.