Roma – Cresce, anche nel secondo trimestre dell’anno, la domanda di mobilità nel Paese nel comparto trasporti, con la sola eccezione dei traffici passeggeri su traghetti.
È quanto emerge dal Report trimestrale sulle tendenze della mobilità predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione (STM) del MIT, sulla base dei dati raccolti dall’Osservatorio sulla mobilità di passeggeri e merci.
Con riferimento alle abitudini di mobilità degli italiani, il rapporto rileva che nel secondo trimestre 2024 i traffici stradali di passeggeri e merci risultano superiori dell’1-4%, rispetto a quelli osservati nello stesso periodo dello scorso anno.
In riferimento al trasporto ferroviario, a fronte di un’offerta di servizi di Alta Velocità (AV) e Intercity rispettivamente pari al +4% e +1%, il traffico passeggeri risulta superiore rispettivamente del 2% e 6%, tendenza confermata anche per il trasporto regionale.
A fronte di un’offerta di voli aerei nazionali e internazionali incrementati del 10%, i traffici passeggeri e merci risultano aumentati del 12% e 19%, rispetto a quelli dello stesso periodo del 2023.
Infine cala il traffico passeggeri su traghetti, mentre aumenta del 23% quello per le crociere.
Il report analizza, inoltre, la distribuzione del traffico aereo di passeggeri e merci suddivisa per area geografica, di origine/destinazione, su dati elaborati dall’ENAC e i dati del Trasporto Pubblico Locale (TPL) elaborati dall’Osservatorio nazionale.