ROMA – Ci sono donne, bambini e anziani tra le vittime del raid condotto da Israele in una zona residenziale e densamente abitata di Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza: lo ha riferito stamane l’agenzia di stampa palestinese Wafa.
Sulla base di un bilancio fornito dal locale ministero della Sanità, che ha denunciato “un massacro orribile”, i morti sono stati ieri sera almeno 45. Nel bombardamento sono stati colpiti sei edifici dove, secondo Wafa, avrebbero risieduto le famiglie Abu Shdaq, Al-Masri e Salman.
Secondo il ministero della Sanità di Gaza, in conseguenza dei raid di Israele solo nelle località settentrionali di Jabalia, Beit Hanoon e Beit Lahiya nelle ultime tre settimane sono state uccise più di 800 persone. (Agenzia Dire – www.dire.it)