Roma – Il 25 ottobre 2024 si celebra in tutti i Paesi dell’Unione europea la Giornata europea della giustizia civile. L’iniziativa è stata promossa, a partire dal 2003, dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa e dalla Commissione europea, con l’obiettivo di informare adeguatamente i cittadini sui loro diritti e sulle modalità di funzionamento della giustizia civile, in modo da avvicinarli alla giustizia e migliorare l’accesso al servizio giudiziario.
La Corte di cassazione manifesta piena adesione alla Celebrazione intendendo così rafforzare il dialogo tra la Magistratura e la Società civile, promuovendo la cultura della legalità e l’accesso alla giustizia.
A tal fine la Corte di cassazione, con la Struttura di formazione decentrata della Corte, ha programmato un incontro di studio, che si terrà nella prima decade di dicembre – la data sarà comunicata sul sito Web della Corte – dedicato al tema “Giustizia civile, risoluzione delle controversie e prevenzione dei conflitti: il dialogo come modello educativo”.
L’incontro di studio si propone come una occasione di confronto sulla funzione della giurisdizione civile, intesa non soltanto come strumento per la risoluzione dei singoli conflitti ma anche, in termini generali, per la promozione della cultura della legalità e la prevenzione dell’odio e della violenza nei rapporti sociali e familiari. L’efficacia della giurisdizione, in quest’ottica, si misurerebbe non solo in termini di produzione quantitativa e di rapidità della decisione ma anche sulla sua attitudine a utilizzare e promuovere il metodo del dialogo costruttivo per la gestione dei rapporti tra privati.