I Pinguini Tattici Nucleari tornano con “Hello World”: un disco che non ha paura di spiegare l’abbandono
ROMA – I sei bravi ragazzi di Bergamo stanno per tornare. Esce venerdì 6 dicembre “Hello World”, il nuovo disco dei Pinguini Tattici Nucleari. Quindi tracce, tra pezzi da cantare a squarciagola e grandi ballad, che vedono la luce a due anni esatti da “Fake News” e dopo un percorso che li ha visti suonare per la prima volta negli stadi macinando sold out.
Numeri che non hanno cambiato Riccardo, Elio, Simone, Nicola, Matteo e Lorenzo che insieme, come gruppo, si apprestano a pubblicare un disco che parla “a più generazioni possibili”. Sono loro stessi a dirlo durante un incontro con la stampa a pochi giorni dalla pubblicazione. Incontrandoli, dai loro occhi traspare tutta l’anticipazione e l’emozione di un debutto, eppure questo è il progetto numero 7 della band. “Il nostro sogno è essere qui e siamo grati”, dicono rischiando di cascare nella banalità. La loro è, però, solo spontaneità e lo provano anche quando parlano dell’esperienza al Festival di Sanremo con “Ringo Starr”: “Ai tempi eravamo già contenti del tour nei palazzetti. Sanremo ci ha dato il mainstream, ma c’è sempre tutto un mondo laterale di artisti e noi eravamo riusciti a farne un lavoro. Dicendo questo non vogliamo disconoscere il festival, anzi lo ringrazieremo per sempre”.
I Pinguini Tattici Nucleari, insomma, non hanno filtri e neppure nella musica, così regalano un disco che parla di cose reali, di argomenti che chiunque può aver toccato con mano o sentito da qualche parte.
Tra i brani, così, ascoltiamo il tema del ‘successo’ per forza, delle aspettative e della fatica a rimanere emotivamente saldi come in “Burnout” (il contrario di quanto successo a tanti artisti in tempi recenti), il tema del lasciare per un lutto come nel caso di “Your Dog” o dell’abbandonare la nostalgia per la propria adolescenza abbracciando il nuovo come in “Amaro”. Del paradosso della tecnologia, in grado di avvicinare, ma anche isolare come in “Nativi digitali”. E ancora il viaggio per riscoprire il gruppo come in “Islanda” o il tema del consenso come in “Piccola volpe” e “Migliore”.
FEMMINICIDI E CONSENSO
Parlando di quest’ultimi due brani, il collegamento è ai fatti di cronaca tristemente noti. “Piccola volpe nasce da mia mamma- dice Riccardo sulla genesi del pezzo- fa la maestra elementare e si lamenta che l’educazione all’affettività non è insegnata in maniera consona. Il tema del consenso è molto importante, dell’insegnare alla non prevaricazione. E molti colleghi disconoscono di parlare anche ai bambini. Tramite l’artificio della favola ho provato così a spiegarlo nel testo. Il personaggio lo comprende man mano che la canzone va avanti, proprio come nelle favole”.
Ancora più legata all’attualità è “Migliore”. Il testo è arrivato “come un flusso di coscienza, dopo l‘ennesimo caso di femminicidio”. È importante “provare a parlare di qualcosa di così orribile e penso che l’arte non abbia mai analizzato quella che è una vera emergenza”. Il cantautore ricorda di essersi “seduto al pianoforte amareggiato, sconsolato” e di aver scritto di getto il pezzo, non con la pretesa di “cambiare il mondo”, ma di “aiutare a creare dibattito” per chiedersi il perché tutto ciò avviene o cosa si può fare per prevenirlo.
LA TRACKLIST DI “HELLO WORLD”
1. Hello World /2. Per Non Sentire La Fine Del Mondo /3. Islanda /4. Burnout /5. Nevica /6. Your Dog /7. Amaro /8. Alieni /9. Fuck You Vincenzo /10. Romantico Ma Muori /11. Piccola Volpe /12. Nativi Digitali /13. Bottiglie Vuote /14. Migliore /15. Titoli Di Coda
I PINGUINI TATTICI NUCLEARI SI PREPARANO AL NUOVO TOUR NEGLI STADI
“Hello World” è, quindi, un disco che parla di emozioni, pensato per la dimensione live, per l’incontro (rimanendo nel tema del disco). Il prossimo concerto importante dei Pinguini Tattici Nucleari sarà ad Olbia la notte di Capodanno. “Ci saranno alcuni dei brani di questo disco- anticipano i 6 bergamaschi- e sarà l’occasione per il nostro pubblico di sentirli live per la prima volta. Inoltre, sarà il primo live che facciamo a Capodanno e la prima volta che condividiamo tutti questa festa”.
Poi il pensiero è già all’estate 2025 quando i Pinguini riempiranno nuovamente gli stadi di tutta Italia. Hanno anticipato che, proprio in questi giorni stanno definendo la scaletta. Prima data il 7 giugno a Reggio Emilia, alla RCF Arena di Campovolo, l’ultima, invece, lo stadio Olimpico di Roma il 4 luglio.
Fonte: Agenzia Dire
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