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Per il Giubileo, il Comune di Roma rilancia la cultura in periferia: bando da 5 milioni di euro

ROMA – Un’offerta culturale più ampia e inclusiva, capace di accrescere l’attrattività degli spazi periferici della città durante il Giubileo.

È questo l’obiettivo di Open25-Artes et Iubilaeum, l’avviso pubblico attraverso cui Roma Capitale, avvalendosi di fondi nell’ambito del Pnrr, mette in campo 5 milioni di euro per promuovere un programma di eventi diffusi in occasione dell’Anno santo.

 

 

L’avviso, promosso dall’assessorato alla Cultura e predisposto dal dipartimento Attività culturali, è finanziato dall’Unione europea Next generation Eu nell’ambito del Pnrr, e rientra tra gli Interventi ‘Il Giubileo dei Pellegrini: eventi artistici e culturali nella città di Roma, dal centro alla periferia, al fine di favorire la fruizione turistica nel periodo giubilare’.

 

Nell’anno giubilare, la misura punta alla definizione di nuovi assi culturali tra periferia e centro, dando impulso a un’offerta inclusiva, trasversale e sostenibile nel periodo compreso tra il primo aprile e il 31 dicembre 2025. Un palinsesto di iniziative che favorisca nuove occasioni di aggregazione in spazi della città lontani dai circuiti tradizionali, aumentandone l’attrattività e promuovendo processi di inclusione e coesione sociale anche attraverso un linguaggio equo e inclusivo, tra gli elementi di novità di questo bando.

LO SCAMBIO INTERCULTURALE

Grande importanza sarà attribuita, inoltre, a tutti quei progetti in grado di garantire lo scambio interculturale, attivando percorsi partecipativi che abbattano i fattori di marginalità per una migliore accessibilità ai luoghi della cultura e la riduzione di pressioni ambientali e sociali.

Altro elemento innovativo è che le proposte presentate dovranno garantire il principio di uguaglianza in tutte le sue espressioni, promuovere la parità di genere ed essere contro ogni forma di violenza e discriminazione, secondo i valori democratici sanciti dalla nostra Costituzione.

LE 5 SEZIONI

Open25-Artes et Iubilaeum si struttura in cinque sezioni:

Percorsi, per attività culturali dedicate ai percorsi e che offrano occasioni originali di aggregazione attraverso la valorizzazione dei beni archeologici, storico-artistici, ambientali e paesaggistici anche dei territori meno urbanizzati, come l’agro romano e i percorsi fluviali e del mare, con un contributo complessivo di 1,5 milioni di euro;

Attività formative, per eventi culturali innovativi che favoriscano l’incontro fra diverse culture e tradizioni e il dialogo interculturale attraverso la musica dal vivo, la danza, il teatro, il cinema e la letteratura (contributo complessivo 1,5 milioni di euro);

Arti visive, per progetti d’arte contemporanea e sperimentale che valorizzino spazi urbani e luoghi non convenzionali, con una particolare attenzione agli interventi di rigenerazione, alla partecipazione attiva della comunità locale e di giovani artiste e artisti emergenti (contributo complessivo 1 milione di euro);

Esperienze di culture gastronomiche di comunità, dedicato a eventi collettivi in spazi condivisi che valorizzino il significato culturale della condivisione di esperienze di cultura gastronomica, affermando il valore del cibo come elemento inclusivo, anche tra comunità appartenenti a diverse tradizioni (contributo complessivo 500 mila euro);

Giovani e patrimonio storico-artistico, per attività proposte da associazioni giovanili per mettere in dialogo le nuove generazioni con le tradizioni, coinvolgendole nel processo creativo e nella promozione del patrimonio culturale, in particolare attraverso l’uso di media innovativi (contributo complessivo 500 mila euro).

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: “La cultura non deve essere solo nella Ztl. Oggi abbiamo lanciato un bellissimo cantiere culturale, 5 milioni di euro per iniziative soprattutto nelle periferie, una scelta precisa di valorizzare tutta la città nell’occasione del Giubileo, stimolandone le capacità creative, nella convinzione che Roma e i romani hanno fame e voglia di cultura, e quindi bisogna sostenere la capacità dei tanti soggetti culturali di offrire eventi di qualità”. “Saranno nove mesi arricchiti da tantissimi eventi culturali che andranno in aggiunta a quelli che già sosteniamo, a partire dall’Estate romana, e che credo che coerentemente con lo spirito del Giubileo e quella attenzione alle periferie che Papa Francesco richiama sempre, avranno un focus proprio sui quartieri meno centrali di Roma. Occorre a maggior ragione investire lì dove c’è più bisogno- ha aggiunto il sindaco- dove c’è domanda di cultura ma anche tantissimi soggetti in grado di produrla, ma che vanno sostenuti e aiutati a produrre cultura di qualità”. 

 

L’assessore capitolino alla Cultura, Massimiliano Smeriglio: “Siamo pronti e contenti di accogliere un importante numero di turisti e pellegrini, tra i 25 e i 30 milioni, tra poco si aprirà la Porta Santa e Roma sarà più accogliente possibile. Contestualmente, però, a Roma vivono i romani e le romane, è normale immaginare una proposta culturale, dalla musica al teatro e alla danza, in tutta la città. Roma è una città di quartieri, borgate e rioni, bisogna lavorare sull’identità e la coscienza dei luoghi e fare in modo che ci sia un protagonismo civico. Il bando da 5 milioni va in questa direzione, è una cifra importante, ogni progetto potrà avere fino a 90mila euro, c’è una linea dedicata ai più giovani perché spesso il curriculum diventa un meccanismo che fa rimbalzare chi è più giovane, ci sarà un’azione a sostegno dei nuovi linguaggi e delle nuove strade in ambito culturale”.

 

Fonte: Agenzia Dire

www.dire.it

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