Manovra, Crosetto: “Abbiamo chiesto di ritirare l’emendamento sullo stipendio dei ministri”
ROMA – Seduta fiume in commissione Bilancio della Camera sulla manovra economica attesa nell’aula di Montecitorio mercoledì per il primo via libera del Parlamento prima di Natale. Entro fine dicembre il passaggio definitivo al Senato. Diverse le modifiche al testo del governo, tra cui gli stipendi di ministri e sottosegretari equiparati a quelli dei colleghi parlamentari.
A spegnere la discussione è il ministro della Difesa Guido Crosetto che su X scrive: “È assurdo lasciare anche solo un secondo di più di spazio alle polemiche sull’emendamento che parificava tutti i Ministri e sottosegretari non parlamentari, ai deputati, riconoscendo i rimborsi spese. È così da oltre due anni e continuerà così fino a fine legislatura. La cosa è giusta? Non penso perché non ha particolare senso che il ministro degli Interni o della Difesa debbano avere un trattamento diverso rispetto ad un loro sottosegretario, ma non è mai importato finora, né a me né ai miei colleghi. Per questo motivo abbiamo chiesto ai relatori di ritirarlo ed evitare inutili polemiche.
Quello che non sarebbe comprensibile per nessuna altra professione e cioè che due persone che fanno lo stesso lavoro, nella stessa organizzazione, abbiano trattamenti diversi, per chi fa politica deve essere messo in conto”, aggiunge.
Fonte: Agenzia Dire
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