Roma – In arrivo una vera e propria sanatoria che metterà fine alla mancata omologazione degli autovelox e alla pioggia di ricorsi in tribunale. L’ipotesi era già, circolata già nelle ultime settimane, e sembra aver trovato conferma visto che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha finalmente chiarito quali dispositivi potrammp continuare ad operare e che rispettano le norme sulla taratura e e quali dovranno essere temporaneamente disattivati Cio’ è avvenuto in seguito ad un decreto sull’omologazione degli autovelox che dovrebbe entrare in vigore da luglio 2025 mettendo fine a polemiche e ricorsi scaturiti dopo l’ordinanza 10505/2024 della Corte di Cassazione.
La scelta del MIT riguardererebbe tutti gli autovelox installati dopo il 2017. Lo schema di decreto ministeriale appena trasmesso al sistema Tris, piattaforma europea di informazione sulle regolamentazioni tecniche, stabilisce infatti una scelta precisa: gli autovelox di ultima generazione, approvati dopo agosto 2017 (dodici modelli tra cui i T-Exspeed riceveranno un’omologazione automatica, mentre che erano stati approvati prima, dovranno essere disattivati fino all’avvenuta omologazione. Il provvedimento resterà in pubblica consultazione fino al 24 giugno prossimo, dopodiché dovrà essere modificato ove necessario oppure potrò essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale italiana. Solo dopo quest’ultimo passaggio entrerà definitivamente in vigore.