Roma – Mentre le borse viaggiano da due giorni nel profondo rosso, alle 6.01 ora italiana, sono entrati in vigore i dazi del 10% imposti dall’amministrazione Trump sull’import, che si aggiungono ai dazi già esistenti. La nuova tassazione imposta dagli Stati Uniti, ha stravolto le borse di tutto il mondo: in soli due giorni, le borse europee hanno perso 1.241 miliardi e al momento non si prevedono miglioramenti.
Secondo il Guardian la tariffa iniziale del 10% è entrata in vigore nei porti marittimi, negli aeroporti e nei magazzini doganali degli Stati Uniti, inaugurando la nuova era economica di Trump. Tra i paesi colpiti per la prima volta ci sono Australia, Regno Unito, Colombia, Argentina, Egitto e Arabia Saudita.
LA RISPOSTA DELLA CINA
Intanto la Cina prepara la sua mossa e replica duramente ai dazi imposti dall’America, con una tassazione del 34% su tutti i prodotti importati dagli Stati Uniti a partire dal 10 aprile e inserisce nella ‘black list’ altre aziende americane. (www.dire.it – Agenzia Dire)