Roma-Il Direttore Generale della cooperativa Polis Mathera, professor Filippo Fordellone, torna a parlare di autismo, tema a lui molto a cuore. Lo ha fatto ieri, in occasione di un incontro con mamma Licia e mamma Rosa, membri dell’associazione “Autismo in movimento”. L’autismo è un disturbo dello sviluppo, che si manifesta in un range di gravità da moderato a severo, ma che in ogni caso comporta, per le persone che ne soffrono, una disabilità significativa per tutto l’arco dell’esistenza.
L’associazione, costituita da famiglie con figli diversamente abili, da tempo lotta per trovare una risoluzione al problema. Durante l’incontro sono state affrontate tante tematiche inerenti la sfera Autistica e le difficoltà che condizionano la quotidianità di coloro che vivono tale realtà.
“Le famiglie -ha aggiunto il professor Fordellone– vengono, spesso, lasciate sole ad affrontare il difficile compito di accompagnare nella crescita un figlio autistico e vanno incontro alla disperazione ed allo sfinimento, a causa di problematiche delicate. Sovente si registra anche una scarsa disponibilità di servizi specializzati e, pertanto da ciò, ne deriva l’impossibilità di programmare il futuro.
Sarebbe doveroso replica -Il Direttore Generale della cooperativa Polis Mathera– garantire il giusto supporto alle famiglie, a tutt’oggi anche se tanto si è fatto dal punto di vista della sperimentazione, sempre più spesso, però, si ignora la semplice realtà del quotidiano.
Da qui, ribadisce Fordellone– nasce l’esigenza di predispone un piano a supporto di tale condizione”.
«Lo spirito altruistico – afferma il dottor Fordellone – è insito nel nostro modus agendi, questo ci spingerà nel prossimo futuro ad avvicinarci a sane riflessioni. Intanto, ha tenuto a precisare il Direttore generale di Polis Mathera– che si darà ad un tema così delicato la giusta attenzione che merita, pertanto, si continuerà a lavorare incessantemente in tal senso, anche grazie al contributo fattivo di esperti nel settore.
Ufficio stampa Polis Mathera