L’Antitrust punta il dito contro i siti facili, AssiParioli: “ristabilire fiduciarietà nel settore assicurativo”
La società di intermediazione assicurativa spiega quanto sia importante a garanzia degli assicurati stessi affidarsi a professionisti e non a millantatori di settore
Roma – Le attività di controllo e repressione per truffe informatiche nel comparto assicurativo proseguono ad ampio raggio. Soprattutto durante questo anno di emergenza covid le autorità di competenza hanno riscontrato un crescendo di pubblicazioni in siti inaffidabili che hanno tratto in inganno un numero considerevole di utenti. In fattispecie l’Antitrust ha avviato anche una specifica istruttoria per verificare pratiche commerciali scorrette nei confronti di alcune società detentrici di popolari siti in cui viene propagandata la “facilità” assicurativa a prezzi estremamente competitivi.
Secondo l’autorità, le società potrebbero avere attuato distinte pratiche commerciali scorrette, violando il Codice del Consumo, nello svolgimento dell’attività di comparazione su determinati siti web.
I funzionari dell’Agcm hanno eseguito oggi ispezioni nelle sedi di queste società avvalendosi della collaborazione della Gdf. Il garante della concorrenza e del mercato ha inoltre spiegato che l’indagine è mirata a smascherare presunte condotte ingannevoli, legata sia ai prestiti personali sia alle polizze Rc auto, in quanto le informazioni fornite agli stessi consumatori indicherebbero in maniera fuorviante diversi elementi importanti per effettuare una scelta consapevole: ad esempio, le condizioni economiche dei finanziamenti pubblicizzati nel sito comparatore, la probabilità di approvazione della eventuale richiesta di prestito, i criteri e le modalità di comparazione e di definizione della classifica delle offerte messe a confronto.
Per quanto riguarda le polizze Rc Auto, per alcuni prodotti non verrebbe indicato che si tratta di polizze basate sul sistema del risarcimento in forma indiretta, caratterizzate da un servizio in fase di liquidazione dei danni meno efficiente.
Noti siti web inoltre, favorirebbero determinati prodotti a discapito degli altri intermediari assicurativi.
In secondo luogo, secondo l’Autorità, potrebbero essere potenzialmente aggressive le procedure volte a sollecitare il consumatore all’acquisto anche di una polizza assicurativa inizialmente prospettata come facoltativa o di specifici prestiti in una fase in cui il consumatore non ha ancora deciso quale prodotto scegliere.
“Ci troviamo di fronte ad una situazione che annovera conflitti di interessi e comportamenti commerciali non certo consoni alla tutela dei diritti dei consumatori – spiega il team di AssiParioli – a differenza di questi siti e modus operandi che crea serie problematiche all’utenza, occorre riscoprire la professionalità degli agenti assicurativi che da sempre sono caratterizzati dalla professionalità nel contatto diretto e garantendo in prima persona.
Oggi piu’ che mai – prosegue AssiParioli – occorre riaffermare il giusto rapporto tra l’agente e l’assicurato che deve essere caratterizzato soprattutto da fiduciarietà e serietà operativa. Con l’avvento di proposte a prezzi “stracciati” diffuse sul web, manca l’interlocutore fisico e soprattutto espone le persone a rischi gravissimi sul fronte delle coperture assicurative. Bisogna puntare alla qualità ed alla esaustività delle informazioni fornite, che poi vengono tradotte in forma scritta nei contratti assicurativi.
Molti avventori del settore hanno individuato forme di comunicazione mirate solo a carpire e condizionare la buona fede delle persone inducendole in errore ed in molti casi aggirando procedure e mettendo in pratica delle vere e proprie truffe.
Il risparmio esagerato non è garanzia di serietà, come non costituisce serietà un modus operandi caratterizzato in maniera non approfondita e che non garantisce l’assicurato.
Nell’ultimo anno, come riportato in una nostra precedente informativa (clicca qui per leggerla) sono moltissimi i siti fake che sono stati chiusi d’ufficio dalle autorità. E non sempre quindi ciò che viene prospettato come “facile” lo sia realmente. Il “difficile” viene dopo essere entrati in determinati meccanismi dai quali è anche complesso poi difendersi.
Vanno stigmatizzati soprattutto – prosegue AssiParioli – quelle condotte di promozione che puntano solo a carpire la buona fede delle persone spesso ignare di normative, rischi, ed opportunità che il comparto assicurativo propone.
Bisogna partire innanzitutto dal concetto che va a distinguere l’obbligatorietà delle responsabilità assicurative normate da specifiche leggi che non ammettono certo la giustificazione di non conoscere ciò che si sottoscrive.
Gli standard di qualità nel settore assicurativo – conclude AssiParioli – restano per noi un punto fermo, ed osservando gli accadimenti non possiamo fare altro che continuare a farci garanti di serietà e di professionalità nel rapporto con il cittadino- assicurato, con le imprese di natura pubblica o privata.