AVELLINO – Assicurare la più ampia collaborazione tra le istituzioni per rafforzare le attività di prevenzione antimafia, a tutela dell’economia legale con l’utilizzo di procedure operative volte ad intercettare, tempestivamente, quegli elementi che possono fungere da indicatori sintomatici dei tentativi di infiltrazione della criminalità nel circuito economico.
Questo lo scopo dell’accordo per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità economica della provincia di Avellino, presentato venerdì scorso in prefettura ad Avellino, sottoscritto dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza dal Presidente della camera di Commercio Irpinia Sannio, nonché dal prefetto Paola Spena per il coordinamento del Gruppo Interforze Antimafia.
L’intesa rappresenta uno strumento utile, che grazie all’implementazione dei flussi informativi, attraverso l’incrocio dei dati delle piattaforme informatiche sarà in grado di evidenziare eventuali anomalie e irregolarità che possano essere sintomatiche di interferenze illecite. Così sarà possibile intervenire sia in termini di prevenzione che di repressione nelle situazioni di illegalità economico finanziaria, oltre che in altre forme di illecito.
«L’accordo – come ha sottolineato il prefetto Paola Spena – è teso a rafforzare ulteriormente l’azione di prevenzione dai rischi dei tentativi di infiltrazione criminale e di promozione dell’economia legale, specie in questa fase caratterizzata da ingenti investimenti nell’ambito dei progetti finanziati dal PNRR da mettere in sicurezza rispetto alle eventuali ingerenze della criminalità. Peraltro, in questa fase storica, ancora maggiore attenzione va rivolta al tessuto economico, in ragione della particolare fragilità dei diversi settori, che necessitano di una rete di protezione particolarmente presente».