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Sgomento ad Ischia, tra le 7 vittime recuperate anche un neonato di 22 giorni

NAPOLI – Sono sette i corpi senza vita rinvenuti dai soccorritori all’opera nella zona di via Celaro a Casamicciola, comune dell’isola d’Ischia su cui nella notte del 26 novembre si è abbattuta una frana.
Le sette salme sono state identificate e le loro generalità sono state rese note in occasione del punto stampa convocato in Prefettura a Napoli a margine della riunione del Centro coordinamento soccorsi. Il più giovane è GiovanGiuseppe, che aveva appena 22 giorni ed è stato travolto insieme a mamma e papà mentre si trovava a casa della nonna, che è stata travolta dalla frana. La donna si è salvata perchè è scappata dalla finestra e ora non si dà pace. Un altro neonato, che sembrava disperso nelle prime fasi dell’alluvione, era stato invece fortunatamente trovato vivo nel pomeriggio di ieri.

ELEONORA MORTA A 31 ANNI, IL MARITO NON SI TROVA ANCORA

Ieri ad essere recuperato per primo è stato il corpo di Eleonora Sirabella, la 31enne prima vittima ufficiale della tragedia che ha colpito la comunità isolana. Eleonora era con il marito quando la furia della frana ha travolto la casa: di lui ancora nessuna traccia.

FRANCESCO E MARIA TERESA, 11 E 6 ANNI

Durante le ricerche di oggi sono stati ritrovati i cadaveri di due fratelli, Francesco e Maria Teresa Monti, rispettivamente di undici e sei anni. Della famiglia Monti mancano ancora all’appello il papà, la mamma ed un altro figlio.

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MAURIZIO, GIOVANNA E IL PICCOLO GIOVANGIUSEPPE DI 22 GIORNI

Ad essere ritrovati anche i componenti di un altro nucleo familiare, quello composto da Maurizio Scotto Di Minico, 32 anni, Giovanna Mazzella, 30 anni compiuti l’11 novembre, e del loro figlio GiovanGiuseppe, nato il 4 novembre di quest’anno: 22 giorni di vita quando è stato travolto dalla frana. I tre, da quando apprende la Dire, si trovavano a casa della mamma di Giovanna che è riuscita a fuggire scappando da una finestra. La donna, che non si dà pace, è tra le persone ospitate in albergo. La famiglia Monti e quella del piccolo GiovanGiuseppe abitavano in due edifici fra loro vicini.

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NIKOLINKA DI 58 ANNI

Il settimo cadavere ritrovato è quello di Nikolinca Gancheva Blagova, 58enne di nazionalità bulgara.

CONTINUA LA RICERCA DEI DISPERSI

Nella zona dove sono stati ritrovati i corpi si sono intanto accesi i fari alimentati da gruppi elettrogeni e continua incessante la ricerca dei cinque dispersi.

APERTA UN’INCHIESTA, L’IPOTESI È DISASTRO COLPOSO

La procura di Napoli ha aperto un fascicolo che ha come ipotesi di reato quella di disastro colposo. Nessun nome risulta per il momento iscritto nel registro degli indagati.
L’atto formale abilita i pm a compiere una serie di accertamenti che si sostanzieranno anche dei rilievi, fra gli altri, effettuati dai carabinieri Forestali. “I loro rilievi – aveva annunciato ieri il comandante provinciale dei carabinieri di Napoli, il generale Enrico Scandone, a margine di un tavolo del Centro coordinamento soccorsi – saranno messi a disposizione dell’autorità giudiziaria”. (www.dire.it)

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