Strenua difesa di Conte sul reddito cittadinanza
PALERMO – Selfie, sorrisi, strette di mano e diversi abbracci per Giuseppe Conte allo Zen di Palermo, tappa scelta dal leader M5s per lanciare la sfida al governo Meloni sul terreno del Reddito di cittadinanza. L’ex premier plana nel quartiere alla periferia nord del capoluogo siciliano, dove sono in tanti a ricevere il sussidio, e ascolta le storie dei percettori. “I politici li descrivono come dei fannulloni, gente che vive sul divano ingrassandosi con i soldi dello Stato, ma non è così – arringa nel corso di un comizio improvvisato in un giardino del quartiere -. Non dobbiamo permettere alla politica di calpestare la dignità dei cittadini”.
“RDC MISURA ESSENZIALE PER LA COESIONE SOCIALE
Poco prima, conversando con i giornalisti, Conte aveva bollato come “irragionevoli” le mosse dell’Esecutivo sul reddito di cittadinanza. “Vogliono ridurre e anticipare i tagli al Reddito di cittadinanza, rendendoli ancora più pesanti – è l’accusa del presidente del Movimento cinque stelle -. Il governo non si rende conto che il reddito di cittadinanza è essenziale per la coesione sociale”.
SORRISI E SELFIE ALLO ZEN DI PALERMO
Per l’ex premier anche una passeggiata nel mercatino rionale di via Einaudi, dove in tanti premono per scattare una foto ricordo con il “padre” del Reddito dei cittadinanza. “Conte numero 1”, esclama uno dei venditori ambulanti che assiste all’arrivo del leader M5s, mentre una donna racconta entusiasta all’amica del selfie ‘conquistato’ con Conte. Tanti ringraziano per il bonus ottenuto, mentre una fan del M5s chiede: “Abbiamo votato tutti per lei, come mai ha vinto Giorgia Meloni alle elezioni?”.