Roma – Gli aumenti previsti per l’assegno unico e universale per i figli a carico saranno applicati con decorrenza dal mese di febbraio 2023. L’aumento degli importi dell’assegno unico sono legati ad una serie di modifiche previste dalla legge di Bilancio 2023 e dall’altro al meccanismo della rivalutazione dell’importo già previsto dalla normativa.
Se formalmente gli aumenti partono da gennaio, le famiglie riceveranno l’assegno maggiorato solo dal mese di febbraio e poi, successivamente, riceveranno il rimborso della parte eccedente per il mese precedente. Per chi ha figli piccoli, sono previsti aumenti consistenti (anche fino a 100 euro per figli).
L’importo base dell’assegno unico va da un minimo di 50 euro a un massimo di 175 euro per ogni figlio minorenne e da un minimo di 25 euro a un massimo di 85 euro per il figlio maggiorenne (sono previsti contributi fino ai 21 anni). Stando a quanto previsto dalla normativa, questi importi ogni anno devono essere aggiornati: per il 2023, in particolare, verranno riparametrati in base alla variazione dell’indice dei prezzi registrata per il 2022.