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Milano, protocollo in prefettura per sfratti e fragilità sociali

MILANO _ Tutelare i soggetti che presentano fragilità sociali quando sono coinvolti da una procedura di sfratto, anticipando il più possibile agli stessi un’informazione puntuale sugli strumenti di supporto a loro favore. Assicurando al contempo il rispetto delle tempistiche per l’esecuzione dei provvedimenti giudiziari.

E’ l’obiettivo del protocollo sottoscritto ieri a Milano al quale si è giunti grazie ad un’articolata attività di coordinamento realizzata dalla prefettura.
Ampia, difatti, la platea dei sottoscrittori: Corte d’appello di Milano, Tribunale di Milano, città metropolitana di Milano, Anci Lombardia, comune di Milano, comuni ed enti capofila degli ambiti territoriali della città metropolitana di Milano, ordine degli assistenti sociali e ordine degli avvocati.

Grazie all’intesa si realizza, di fatto, una rete operativa tra tutte le istituzioni coinvolte – organi della procedura di sfratto, servizi sociali e uffici comunali preposti alle politiche abitative – così da assicurare da un lato maggior puntualità nelle esecuzioni, dall’altro, il minor impatto per i soggetti che versano in condizioni di necessità e bisogno.

La prefettura curerà il monitoraggio delle iniziative e delle attività mediante un apposito tavolo tecnico per individuare linee d’azione comuni e rendere più fluida e socialmente sostenibile l’esecuzione degli sfratti.

Materiale illustrativo, elaborato in quattro lingue (italiano, inglese, spagnolo e arabo), offrirà informazioni sui servizi offerti dalle amministrazioni comunali: lo stesso verrà diffuso anche sui canali istituzionali delle corti d’appello e dei comuni, facilitando la conoscenza delle misure previste in caso di disagio abitativo e difficoltà socio-economica.

Sarà compito dei comuni informare sulle modalità di accesso ai servizi di sostegno e assicurare la massima tempestività nel fornire supporto al nucleo interessato che si rivolge agli uffici.

Ordine degli assistenti sociali e ordine degli avvocati sensibilizzeranno i professionisti associati sulle azioni concordate e raccoglieranno in una sezione dedicata del proprio sito internet ogni utile informazione relativa alla tematica.

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