Aldo Truncè: «una nuova Magna Graecia è oggi possibile».
II messaggio della Camera Penale di Crotone all'associazione “Mondo Vero – Tra Oriente ed Occidente”.
CROTONE. Anche il Presidente della Camera Penale di Crotone, Avv. Aldo TRUNCÈ, è intervenuto domenica 14 maggio 2023, presso la Sala Azzurra dell’Amministrazione Provinciale di Crotone, alla presentazione ufficiale della nascita dell’Associazione Internazionale “Mondo Vero –Tra Oriente ed Occidente”, presieduta dal suo Presidente, il mediatore culturale Samir BEN SLIMENE, con la presenza del Console della Tunisia a Napoli, Radhia JMLI BEN KHEDHER e dell’intera delegazione consolare. All’iniziativa hanno partecipato attivamente varie rappresentanze istituzionali, tra cui l’Amministrazione Provinciale di Crotone, l’Amministrazione Comunale di Crotone, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Crotone, la Camera Penale di Crotone, l’Istituto Universitario di Studi Europei di Crotone, la Caritas Diocesana di Crotone, il Consorzio Jobel, la Paideia ed altre rappresentanze del mondo dell’associazionismo. In tale occasione, il Console della Tunisia, con i suoi funzionari, ha provveduto altresì ad istruire le pratiche amministrative per il rilascio e/o il rinnovo di passaporti ed altro, oltre che fornire informazioni utili, per i numerosi cittadini tunisini, dimoranti nelle regioni meridionali. Tale servizio potrà essere garantito anche in futuro, da svolgersi presso la sede dell’associazione “Mondo Vero”. Il Portavoce dell’associazione, Avvocato Silvano CAVARRETTA, ha illustrato ai numerosi presenti, lo scopo, gli obiettivi, le finalità dell’Associazione, tutte protese a contribuire a realizzare un processo di integrazione reale, sul piano sociale, umano, culturale, nell’ambito dell’Emigrazione e dell’Immigrazione, per favorire la pacifica convivenza dei popoli, consapevoli che tali fenomeni, che sono divenuti ormai strutturali nella nostra società, devono essere conosciuti e gestiti e non subiti. I progetti preannunciati coinvolgeranno direttamente le istituzioni ai vari livelli, le università e le scuole, le associazioni culturali ed artistiche, nonché di volontariato, le associazioni sportive e del mondo del lavoro. Il Portavoce dell’Associazione ha concluso ricordando che tutti i popoli, nella storia e nell’attualità sono emigrati ed immigrati, ribadendo uno dei principi essenziali del pitagorismo, che è quello del concetto che l’uomo deve considerarsi cittadino del mondo e quindi del luogo in cui vive, nel rispetto delle leggi vigenti. Sono intervenuti alla manifestazione ed al dibattito, anche il Consigliere delegato della Provincia, Dott. Raffaele GARERI, il Sindaco di Crotone, Ing. Vincenzo VOCE, il Presidente del Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Crotone, Avv. Caterina MARANO, il Presidente dell’Associazione Provinciale degli Industriali di Crotone, Mario SPANÒ, il Presidente dell’Istituto degli Studi Europei di Crotone, Cav. Dr. Leonardo Maria ROCCA, il Presidente del Consorzio Jobel, Dr. Santo VAZZANO, il Direttore della Caritas di Crotone, Don Stefano CAVA, il Presidente della Scuola Guardia Krotoniate (atletica sportiva), Maestro Antonio PARROTTA, il Presidente della Paiadeia, Dr. Luigi BITONTI, il Presidente dell’Associazione Comitato di Quartiere per Margherita ASP, Sebastiano ALOIA, il Maestro Orafo in Crotone, Michele AFFIDATO. Di seguito la nota diramata dal Presidente della Camera Penale di Crotone, l’Avvocato Romualdo Truncè: «La riflessione che oggi voglio condividere con voi, muove dalla constatazione che i crotonesi sono figli di migranti, di quei colonizzatori greci che fondarono l’antica Kroton, andando via dalla Grecia che divenne troppo piccola per ospitare quelle grandi menti, ma anche per accogliere quelle forti braccia, che seppero far fruttificare le floride terre ioniche. Da lì si sentì l’esigenza di creare una nuova e grande Grecia in terra straniera, che non venne mai considerata terra di conquista perché i rapporti tra i greci e le popolazioni italiche erano governati dalla “Xenia”, un sistema di prescrizioni e consuetudini non scritte che si possono riassumere in poche semplici regole: il rispetto del padrone di casa verso l’ospite, il rispetto dell’ospite verso il padrone di casa. Da un buon rapporto di ospitalità arrivarono crescita, miglioramento, progresso. Della xenia possiamo e dobbiamo fare tesoro: una nuova Magna Graecia è oggi possibile laddove si permette l’accoglienza. II pensiero non può non andare alla spiaggia di Steccato di Cutro, custode del dramma dei profughi, ma, insieme teatro di mani tese, di solidarietà, di sostegno e di aiuti. Aiuti che non sono venuti solamente dalla macchina dei soccorsi istituzionali, perché sono tanti i “26 febbraio”, in un anno, nella nostra terra, che vede la popolazione locale impegnata attivamente nel prestare assistenza materiale e morale ai migranti. Nella narrazione biblica Mosè fu “salvato dalle acque”. Nel mondo in cui viviamo invece non c’è salvezza dalle acque che inghiottono, ma noi non vogliamo smettere di credere nel Potere delle acque di scorrere e portare speranza: la fede si scontra con la malvagità degli uomini che trasformano la speranza in quattrini, i corpi in merce, in un affare fruttuoso. L’acqua, però, continua a fluire, ed è su questa scia, di continuo fluire, che auguro un proficuo avvenire all’associazione “Mondo Vero – Tra Oriente ed Occidente”, che proprio dal cuore pulsante del fenomeno migratorio trae ispirazione, e che saprà unire le nostre culture, nell’incessante fluire della vita. I migliori auguri dalla Camera Penale di Crotone».
II Presidente
Aldo Truncè