Roma – Differito al 15 settembre prossimo il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2023/2025 da parte degli enti locali, secondo quanto prevede l’articolo 151, comma 1, del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (decreto legislativo n.267/2000).
Lo ha disposto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi – sentita la Conferenza Stato-città e autonomie locali nella seduta di ieri l’altro, presieduta dal sottosegretario di Stato all’Interno Wanda Ferro, e previa intesa con il ministro dell’Economia e delle Finanze – con proprio decreto in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Ai fini del differimento del termine sono state considerate anche le difficoltà connesse all’insediamento dei nuovi consigli comunali e alle eccezionali urgenze che i comuni hanno dovuto affrontare in occasione degli eventi atmosferici straordinari che hanno colpito molti territori del Paese.