Santiago di Compostela – Il ministro Giorgetti ha partecipato alla riunione informale dell’Ecofin che si è svolta a Santiago di Compostela in Spagna, paese che presiede fino al prossimo dicembre il Consiglio dell’Unione europea.
La riforma del patto di stabilità è stata al centro dell’agenda dei lavori del vertice che ha visto i ministri impegnati in un confronto costruttivo nella definizione delle nuove regole sulla governance economica europea. L’obiettivo rimane quello di trovare un accordo condiviso entro la fine dell’anno, quando verrà meno la clausola di sospensione delle vecchie regole del patto, che consenta di favorire sia la sostenibilità dei conti pubblici sia la crescita economica.
Sulla proposta di revisione della governance europea presentata dalla Commissione, l’Italia si è mostrata favorevole all’idea di avere una regola comune con un percorso unico di riduzione del debito, purché sia sostenibile, rispetto a scenari di contrattazione bilaterale, anche per evitare classificazioni tra i Paesi membri della Ue.
Nel corso della riunione si sono inoltre raccolti segnali positivi sulla proposta del ministro Giancarlo Giorgetti di scorporare temporaneamente dal deficit (fino al 2026) le spese d’investimento effettuate nell’ambito del PNRR e quelle per la difesa collegate al conflitto in Ucraina. In particolare, una apertura su questi punti si è registrata dalla Germania con il ministro Christian Lindner, al quale Giorgetti aveva già avanzato questa controproposta nel corso di un bilaterale ad aprile al vertice informale di Stoccolma.
Ieri, a Santiago, si era tenuta anche la riunione dell’Eurogruppo dove i ministri hanno esaminato l’attuale situazione economica con un focus sulla politica monetaria e il contrasto all’inflazione.
A margine, Giorgetti ha incontrato il presidente dell’Eurogruppo Paschal Donohoe e il direttore dell’Ems Pierre Gramegna.
