L’Aquila – Potenziamento dei servizi di controllo da parte delle Forze dell’ordine nelle aree dell’Aquila ritenute più sensibili, ma anche più prevenzione soprattutto riguardo a fenomeni di illegalità che coinvolgono fasce sempre più giovani di età.
Questi i temi all’ordine del giorno della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto questa mattina dal prefetto Cinzia Torraco nella prefettura del capoluogo abruzzese, presenti il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi con gli assessori Laura Cucchiarella, Fabrizio Taranta e Manuela Tursini; il questore Enrico De Simone e e i comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza.
Il prefetto, condividendo le valutazioni sviluppate nell’ambito del comitato – riunito a poche ore dalla rissa accaduta sabato sera in centro cittadino -, ha sottolineato come una risposta efficace all’esigenza di sicurezza della comunità debba essere integrata e multifattoriale, senza prescindere da un potenziamento mirato anche degli interventi di prevenzione e di educazione alla legalità, tenuto conto della giovane età di chi risulta coinvolto nei fatti di rissa e di violenza.
In quest’ottica, nell’ambito di un dialogo già avviato con gli uffici giudiziari minorili, la prefettura ha già valutato l’avvio di percorsi condivisi di formazione per i minorenni in accoglienza presso le case – famiglia. Sempre sul piano dell’accoglienza, inoltre, è stata sentita la procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni, che risulta aver interessato l’amministrazione regionale per la definizione di un regolamento sui parametri applicabili all’accoglienza dei minori nei centri dedicati, soggetti a verifica e controllo.
