ROMA- Il quartiere Coppedè è un’area residenziale situata nel quartiere Trieste, nella parte settentrionale di Roma. Fu progettato dall’architetto Gino Coppedè e la costruzione del quartiere iniziò nel 1913 e si protrasse fino agli anni ’20.
Coppedè aveva uno stile architettonico unico, caratterizzato da una fusione di influenze artistiche diverse, tra cui l’Art Nouveau, l’Art Deco, il Liberty e lo stile medievale. Questo quartiere è noto per le sue decorazioni intricatamente dettagliate, le facciate decorate, gli archi e le sculture, che lo rendono un luogo molto suggestivo e pittoresco.
Uno dei punti di riferimento più noti nel quartiere Coppedè è l’Arco delle Api, una porta d’ingresso decorata con sculture di api. Altri edifici notevoli includono il Palazzo del Ragno, così chiamato per le decorazioni ragnatele sulla sua facciata, e il Villino delle Fate, un edificio con un aspetto fiabesco che sembra uscito da una storia delle fate.
Il quartiere Coppedè è una testimonianza dell’eclettismo architettonico del periodo in cui è stato costruito e rappresenta un’interessante attrazione turistica per chi visita Roma. Gli edifici del quartiere sono residenze private e uffici, quindi non sono aperti al pubblico, ma è possibile esplorare il quartiere a piedi e ammirare le facciate e le decorazioni architettoniche dall’esterno.
