ROMA – “Un massacro atroce”: il portavoce della Protezione civile di Gaza, Mahmoud Bassal, definisce così il nuovo raid israeliano su Gaza City. Nell’attacco, eseguito nella notte, è stata colpita una scuola, provocando almeno 90 morti e decine di feriti. Nell’edificio erano rifugiate circa 250 persone, di cui almeno la metà donne e bambini, riferiscono le autorità locali. Secondo un primo bilancio, molte vittime sarebbero proprio giovanissimi. In una nota diffusa su Telegram, l’Idf, l’esercito israeliano, commenta l’operazione che “ha colpito con precisione i terroristi di Hamas operanti all’interno di un centro di controllo e comando nella scuola Al-Tabai’een e situato accanto alla moschea a Daraj Tuffah, che viene usata come rifugio dai residenti di Gaza City. Il centro di controllo e comando – ha l’Idf – era utilizzato come nascondiglio dei terroristi e dei comandanti di Hamas. Da lì venivano pianificati numerosi attacchi contro i militari israeliani e lo Stato di Israele”. (www.dire.it)