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I sentimenti nell’era digitale: un viaggio attraverso il romanzo “L’amore su Internet” di Alessandro Perugini

L’amore su Internet dell’autore Alessandro Perugini è un’opera acuta e profonda che esplora con sensibilità le complessità delle relazioni familiari affrontando i temi dell’insoddisfazione e della ricerca di connessione nell’era digitale. Gianfranco e Manuela, una coppia che ha raggiunto la mezz’età, si trovano intrappolati in una routine soffocante, incapaci di ritrovare lo slancio e l’entusiasmo che un tempo caratterizzavano la loro vita. I loro figli, Riccardo e Caterina, sono a loro volta figure emblematiche delle ansie e delle incertezze proprie delle nuove generazioni, sospese tra il desiderio di appartenenza e la ricerca di identità in un mondo sempre più frammentato e confuso.

Perugini ha uno stile cristallino e potente che cattura, capace di rivelare con intensità le profondità emotive dei suoi personaggi, senza mai cedere a banalità o cliché. La sua scrittura, intrisa di sensibilità, penetra nei dettagli più intimi delle vite dei protagonisti, consentendo al lettore di vivere a pieno le loro angosce, di avvertire il peso delle loro irrequietezze e tensioni. Ogni parola di questo libro è scelta con minuzia, un racconto che, pur radicato nella routine quotidiana di una specifica famiglia, non perde di vista l’universalità e l’attualità dei temi affrontati. La narrazione trasmette l’idea si come il mondo virtuale si trasformi in un ingannevole rifugio dalle frustrazioni della realtà, promettendo una fuga che, invece di liberare, intrappola ancora di più.

Uno degli aspetti più straordinari di questo testo è la capacità dell’autore di bilanciare la profondità delle riflessioni e la fluidità della narrazione. Perugini ci trascina in un viaggio emotivo, alternando con sapienza momenti di introspezione a scene di vita quotidiana, dove il mondo virtuale emerge come un seducente rifugio, una sorta di dimensione parallela in cui i personaggi, spesso disperati, cercano risposte ai loro bisogni più profondi e inespressi. Ma in questa ricerca di evasione, il web si rivela una trappola insidiosa, che non fa altro che amplificare il senso di solitudine, mettendo in luce la fragilità delle relazioni che, nel tentativo di sfuggire alla realtà, si sgretolano inesorabilmente.

L’amore su Internet è un romanzo attuale, ancorato nella contemporaneità, e la sua capacità di affrontare temi così urgenti, come l’isolamento nel virtuale e la crisi delle relazioni tradizionali, lo rende una lettura interessante per ogni età. L’autore Alessandro Perugini ci spinge a interrogare la dipendenza dal virtuale e a considerare le conseguenze che questa può avere sulla vita. Il risultato è un libro che non solo racconta una storia, ma invita anche a una profonda riflessione sulle dinamiche umane nell’era digitale.

La stessa struttura del romanzo, che si muove fluidamente tra il mondo reale e quello virtuale, riflette la natura instabile e spesso illusoria dei legami affettivi dei nostri giorni. Con la sua penna brillante, Perugini riesce a catturare la tensione tra questi due mondi, mostrando come la promessa del virtuale possa apparire seducente ma, allo stesso tempo, pericolosamente alienante.

L’amore su Internet dunque ci regala uno spazio di riflessione che va ben oltre la semplice narrazione: è un’intensa esplorazione delle nostre scelte e delle nostre relazioni, in un’epoca in cui il virtuale minaccia di erodere la realtà e i legami umani, costringendo a confrontarsi con ciò che davvero ha valore nella vita. Con uno stile tagliente e incisivo, lo scrittore porta a considerare come la fuga nel mondo online possa amplificare la solitudine, spingendo invece a riscoprire quei legami autentici che sono capaci di dare un vero significato all’esistenza.

Questo romanzo è un vero gioiello di narrativa contemporanea per chi ama esplorare le complessità delle relazioni umane, soprattutto all’interno del contesto articolato della nostra società. Coloro che sono affascinati dall’influenza della tecnologia e del mondo virtuale sulla vita quotidiana scopriranno in queste pagine un’analisi originale, profonda e coinvolgente. È la lettura perfetta per chi desidera una narrazione realistica e contemporanea, capace di esplorare con rara sensibilità le fragilità e le sfide di oggi.

Per i lettori appassionati di romanzi che esplorano la solitudine e la ricerca di significato nella società moderna, quest’opera di Perugini rappresenterà una scoperta leteraria stimolante, ricca di spunti di riflessione. L’amore su Internet invita a confrontarsi con le verità più profonde della nostra esistenza e dei nostri sentimenti.

Intervista all’autore

Come è nata l’ispirazione per la scrittura di L’amore su Internet?

Faccio una premessa. Ci sono dei periodi in cui leggo i romanzi classici, trascurando gli autori contemporanei. Soprattutto nel periodo attorno a Natale mi rifugio nella letteratura russa.  Ho letto tutti i romanzi di Tolstoj e di Dostoevskij. Ho pensato di scrivere qualcosa di nuovo, che riguardasse la quotidianità, perché gli autori classici quando scrivevano erano contemporanei e narravano la società del loro tempo. Internet è una realtà aumentata della quale non si può più fare a meno sia per il lavoro che per il tempo libero e lo svago. Dappertutto ci sono persone che guardano lo smartphone, mentre camminano, sono al ristorante, aspettano l’autobus o nei luoghi e nelle situazioni più disparate. Cercano qualcosa o aspettano una risposta. Lo scrittore quando sceglie il soggetto della propria opera deve captare i segnali che gli vengono dall’esterno. Ogni persona si è innamorata almeno una volta nella vita e ha desiderato di avere qualcuno accanto. Spesso è difficile trovare l’anima gemella e Internet nei nostri giorni è un mezzo per conoscere soggetti che possono risultare piacevoli. Come fuggire dalla tentazione di cercare un profilo su Internet quando si è soli, in cerca di compagnia? E allora ho pensato che questi stati d’animo meritassero di essere raccontati.

Presentaci i personaggi protagonisti

I personaggi principali fanno parte di una famiglia di Firenze. Caterina è una studentessa liceale sovrappeso e con pessimi risultati scolastici. Non si sente a suo agio con se stessa. In famiglia viene chiamata Kate, ma a scuola è soprannominata ‘la balena’ per la propria corporatura. Lei non ci sta. Soffre nel vedere le compagne attraenti con fisici mozzafiato, così crea un account dove diventa Gardenia blu e spera di trovare un fidanzato. Il fratello Riccardo è uno studente universitario inconcludente, anche lui non riesce a stringere legami nella vita reale e si affida a Internet dove in un sito di cam girls conosce una affascinante spogliarellista.

Riccardo prova ad avere una storia d’amore anche nella realtà, provando a legarsi con Sabrina che, però, appare troppo esigente e meno accessibile rispetto a una ragazza virtuale su Internet. I genitori Gianfranco e Manuela affrontano una crisi matrimoniale. Lui, in un primo tempo, si limita a cercare donne nel mondo parallelo di Internet, finché in un social network conosce Miranda e desidera incontrarla, ma ha paura di porre fine al matrimonio. La moglie Manuela percepisce che Gianfranco cerca d’instaurare un legame con un’altra donna e tenta di trovare un altro uomo sul web, una persona ideale con i suoi stessi interessi.

L’amore su Internet è un’opera attuale: quali tematiche affronti che possono interessare la nostra contemporaneità?

Il titolo del romanzo è indicativo delle storie che vi sono raccontate. In una società in cui le informazioni giungono in tempo reale, anche i contatti e le comunicazioni arrivano contestualmente al momento in cui vengono pensate. È la civiltà del tutto e subito, dove ogni esperienza viene consumata rapidamente in contraddizione con la natura umana che ha bisogno di legami forti e duraturi. I protagonisti del romanzo hanno difficoltà a intessere rapporti e anche l’amore sembra dover passare da Internet. Tra le tematiche che s’intrecciano a questo di tipo di relazione c’è il bullismo psicologico che subisce Caterina per la propria grassezza e che la stimola a cercare l’amore su Internet; c’è il disagio di Riccardo a non avere una ragazza, mentre alcuni dei suoi amici sono fidanzati, quasi un obbligo ad avere una storia d’amore che si traduce nella ricerca di ragazze in siti di spogliarelliste. C’è la contraddizione di una coppia sposata che vuole uscire dal ménage matrimoniale, ma senza affrontare il divorzio e allora l’unica soluzione che appare possibile consiste in amori virtuali sul web. Internet è una sorta di Lucignolo, che offre opportunità e tentazioni, alle quali, per parafrasare Oscar Wilde, non è possibile rinunciare.

Quale idea di amore emerge dalla storia che hai scritto? E a questo proposito quale messaggio hai voluto trasmettere?

Mi è capitato in treno di notare una giovane coppia, che invece di dialogare e di condividere l’esperienza del viaggio, si disuniva, perché ognuno stava con lo sguardo fisso sul proprio smartphone. Negli anni ottanta la musica veniva condivisa con gli stereo e con la visione dei primi videoclip, oggi anche la musica è un’esperienza personale, perché ognuno la vive nel proprio dispositivo, spesso protetto da password per evitare che nessuno acceda al proprio mondo virtuale. Stessa considerazione si può fare per i video, per le amicizie virtuali e per l’amore. Internet anziché far conoscere persone e nozioni, rischia di isolare ancora di più ciascun individuo. Per questo motivo i protagonisti del romanzo vorrebbero che i legami virtuali divenissero reali. Sognano di poter incontrare le persone visualizzate sullo schermo di uno smartphone o di un computer.

Se dovessi ridurre il tema principale del romanzo, e forse si potrebbe parlare di messaggio, la conclusione è che il ruolo di Internet non dovrebbe essere quello di un fine, ma quello di un mezzo, che però non permette di raggiungere lo scopo senza uno sforzo da parte dell’essere umano, in campo amoroso prima di tutto con l’instaurazione di un dialogo con il proprio partner che conduca al raggiungimento della felicità a prezzo di qualche rinuncia e privazione.

Stai svolgendo numerose presentazioni: quali soddisfazioni e emozioni scaturiscono dall’incontro con i lettori?

Ti posso dire con sincerità che ogni incontro mi porta ad un arricchimento, perché chi legge il mio romanzo o partecipa alle presentazioni mi offre un chiave di lettura e delle considerazioni che nemmeno io ho avvertito scrivendo il libro. Sono sfumature, sono apprezzamenti o critiche. Anche la tua intervista è un allargamento del romanzo, perché mi costringi a ricondurre le singole storie narrate a situazioni universali che possono essere vissute da chiunque. Ho conosciuto persone che non leggevano un libro da molto tempo e si sono riavvicinate alla lettura, perché interessate al mio libro. Mi ha fatto molto piacere. Ho incontrato altri autori con i quali mi sono confrontato, al Salone del libro di Torino, in tutte le presentazioni e nelle rassegne letterarie alle quali ho partecipato. Ho parlato del mio romanzo con altri scrittori e scrittrici, con giornalisti in tv ma anche sui social soprattutto su Instagram e Facebook. Da ogni confronto traggo una crescita culturale, ma soprattutto umana. Come i personaggi del mio romanzo qualche volta avverto il desiderio di incontrare le persone conosciute su Internet.

Quale stile caratterizza le tue opere e come riesci a catturare l’attenzione di chi legge?

Il mio lavoro letterario si distingue in poesie scritte sempre in metrica classica e in opere di narrativa. Da poeta avverto segnali che alla maggior parte delle persone possono sembrare insignificanti. È un’attenzione per le piccole cose. Questa sensibilità acquisita grazie alla Poesia mi è indispensabile per tratteggiare il profilo psicologico dei personaggi, i loro sentimenti, le aspettative e il paesaggio che spesso si fonde con quello interiore delle persone. La prima regola per essere uno scrittore è leggere molti libri e sforzarsi di capire lo stato d’animo degli autori, ciò che hanno voluto comunicare. Vengo anche aiutato dal percorso scolastico che con la frequentazione del liceo classico mi ha obbligato a uno studio rigoroso e interdisciplinare, che mi ha portato con gli anni a riuscire a collegare le varie conoscenze. Anche la laurea in giurisprudenza mi ha spinto a valorizzare i particolari e penso che mi aiuti nella scrittura. Spesso si sente dire da molte persone che non leggono perché non hanno tempo e allora, come diceva Umberto Eco, devono essere gli scrittori a cercare i propri lettori. Manzoni affermava che la poesia e la letteratura devono avere l’utile per scopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo. A queste lezioni di due grandi autori aggiungo uno sforzo continuo per rendere più agevole la lettura con un testo scorrevole e accattivante.

Stai lavorando a altri progetti letterari?

Sono molto geloso di quello che scrivo. Lina Wertmuller per scaramanzia non parlava mai del film al quale stava lavorando, ma stavolta in anteprima ti rivelo quale è il mio impegno principale in questo periodo. Sto dando gli ultimi ritocchi a un nuovo romanzo e, se non ci saranno problemi, dovrebbe essere pronto per la primavera del 2025. È un libro completamente diverso da “L’amore su Internet”, perché non mi piace essere etichettato in un singolo genere e mi diverto a scrivere cose differenti. In realtà è il mio primo romanzo e finalmente ha deciso di uscire dal cassetto per incontrare i lettori. È un romanzo fantasy, che porterà il lettore in una dimensione totalmente nuova, assente in tutta la storia della letteratura, con personaggi che dovranno essere molto coraggiosi per vivere una storia davvero incredibile alla quale non potranno sottrarsi. Inoltre continuo a scrivere racconti e prima poi verranno uniti in un nuovo libro. Non mi lascio mancare l’attività poetica. Quest’anno, come nel passato, ho avuto grandi soddisfazioni con la vittoria di prestigiosi primi premi di poesia. Sarebbe bello anche pubblicare un libro di poesie, ma in questo periodo sono assorbito dalla narrativa. E poi mi dedico alla pittura, soprattutto con dipinti ad acrilico. Come vedi, la mia laurea in giurisprudenza può godersi sonni tranquilli. Non la disturberò!

Biografia dell’autore

Alessandro Perugini,  poeta e scrittore, è nato a Firenze, città dove si è laureato in Giurisprudenza. Dopo aver conosciuto il poeta Dalmazio Masini, si è avvicinato alla metrica italiana. Ha aderito al gruppo di poeti dell’Accademia Vittorio Alfieri, partecipando alle relative iniziative. È presente in numerose riviste, periodici e antologie di poesia e di narrativa di carattere nazionale. Ha organizzato eventi culturali, artistici e presentazioni di libri.

Fa parte dell’IPLAC (Insieme per la Cultura), associazione di poeti e artisti con sede a Roma. Premiato in vari concorsi letterari. Tra i premi vinti si ricordano soprattutto per la poesia: Il Fauno – Coppa Sindaco di Firenze (2001), Semaforo Rosso (Sezione Narrativa), Firenze (2001 e 2002) Pietro Annigoni, Firenze (nel 2002 e nel 2004), i premi speciali Giovanni Savastano, Firenze (2001) e Giardini e dintorni (2005), organizzato dal Giardino dell’Orto Botanico di Firenze, Premio speciale Lirismo e freschezza al concorso Giovanna De Martini di Genova (2009), Firenze: prova a scriverla (2009), Il mio giardino, Firenze (2010), Voci, città di Abano Terme (Padova) (2013), Premio Controcorrente, Rimini (2014), Premio Un Monte di poesia, sezione speciale decima edizione (Abbadia San Salvatore, Siena) (2015), Premio Un Monte di poesia, sezione a tema libero (2016), Premio Speciale Comune di Montignoso (Massa) (2016) al Premio Voci Città di Abano Terme, Premio speciale Presidente di giuria al Concorso Giubbe Rosse inediti (2016), Premio Città del Giglio Sezione Poesia in metrica classica (Firenze, 2023) Premio Presidente di Giuria al Concorso Ponte Vecchio (Firenze, 2023), Premio Città di Grottammare, Sezione metrica (2024). È tra gli autori presenti nell’enciclopedia dei poeti italiani  curata dalle edizioni Aletti di Roma.

Particolarmente felice il suo rapporto con la radio. Alcune sue poesie, recitate dall’attrice Erika Renai e da altri artisti, sono state trasmesse più volte su Lady Radio. Inoltre è stato ospite in alcune puntate del programma Il grillo parlante – un mondo di libri curato dalla giornalista Ilaria Donati e andato in onda sulle frequenze di RDF, Radio Diffusione Firenze. Alla sua attività artistica ha dedicato una puntata monografica l’emittente Radioblablanetwork, con letture delle sue opere di poesia e prosa. Sue poesie e racconti sono sui siti internet di associazioni culturali.

Sue liriche sono state lette dall’attrice Emanuela Mascherini.

Ha aderito al manifesto del Dolce Stile Eterno, che ha l’obiettivo di recuperare la tradizione della metrica italiana.

Ha partecipato, come autore, al Festival internazionale di poesia di Genova, al Festival internazionale di poesia di Firenze Voci lontane, voci sorelle e a Buk, il Festival della Media e Piccola Editoria a Modena.

Presente nelle celebrazioni del trentennale dell’Accademia Vittorio Alfieri esponendo suoi dipinti presso la sede della Società del Mutuo Soccorso di Rifredi in Firenze e presso la sede della Regione Toscana, dove è stata esposta la sua lirica “Alle ragazze di Via Laura”.

È tra gli autori della silloge “Sulle Ali di Pegaso- Venti poeti cantano la Toscana” pubblicata a cura della Regione Toscana.

Alcune sue opere letterarie sono state pubblicate sulle pagine culturali nazionali dei quotidiani Il GiornoLa Nazione Il Resto del Carlino.

Nel 2024 ha pubblicato il romanzo “L’amore su Internet” Giovane Holden Edizioni, libro con il quale ha partecipato al Salone del Libro di Torino 2024.

 

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