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Celebrata la giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita

Roma – Il 17 settembre di ogni anno si celebra il World Patient Safety Day – Giornata mondiale della sicurezza del paziente – promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per esortare tutti i Paesi a sostenere l’attenzione e l’informazione sul tema della sicurezza delle cure e della persona assistita.

Il tema individuato per la Giornata 2024 dall’Oms è ”Improving diagnosis for patient safety” accompagnato dallo slogan “Get it right, make it safe!” per sottolineare l’importanza fondamentale di avere una diagnosi corretta e tempestiva per garantire la sicurezza del paziente e migliorare i risultati sanitari.

Per veicolare l’attenzione sui temi della sicurezza delle cure, il Ministero della Salute insieme con la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’Istituto superiore di sanità (ISS), l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS) celebra la Sesta Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita con un convegno dal titolo: “Miglioramento dei processi diagnostici per la sicurezza del paziente”.

Al convegno, che si è svolto dalle ore 10 nell’Auditorium “Cosimo Piccinno” a Lungotevere Ripa, sono intervenuti i rappresentanti istituzionali del Ministero della Salute, i rappresentanti delle Istituzioni attive nel garantire cure sicure ai pazienti e i rappresentanti delle Regioni e Province autonome.

Il convegno ha ripercorso la storia della giornata internazionale e gli obiettivi concettuali e operativi perseguiti dai Paesi aderenti. Un focus particolare sarà fatto sulla sicurezza del processo diagnostico, tema della giornata, recentemente individuato a livello globale come un punto estremamente critico dell’assistenza e causa, da solo, del 16% dei danni prevenibili dell’assistenza.

Le Direzioni generali del Ministero della salute presenteranno le iniziative in corso e programmate a livello istituzionale per la promozione di interventi mirati alla riduzione dell’errore di diagnosi, partendo dall’importanza dei dati statistici relativi agli eventi avversi fino ad arrivare alle strategie sviluppate in sinergia con le Regioni e gli enti vigilati.

Sono state  presentate le buone pratiche raccolte dall’Agenas sul tema della sicurezza diagnostica e sarà enfatizzato dall’ISS il ruolo che le linee guida e le buone pratiche rivestono per aumentare l’appropriatezza della diagnosi e ridurre il rischio clinico.

Previsto anche un intervento del Centro italiano collaborativo OMS per la sicurezza delle cure che, in occasione dell’evento italiano, porterà in Italia le ultime indicazioni condivise a Ginevra lo scorso 10 -11-12 settembre nel Summit dedicato alla giornata mondiale della sicurezza.

Per l’occasione sarà presentato lo stato dell’arte del Piano Nazionale Sicurezza, che Ministero, Regioni e Agenas stanno elaborando per l’implementazione del Global Patient Safety Plan 2021-2030. Grande spazio è stato lasciato alla presentazione delle iniziative regionali, illustrate dalla Sub area rischio clinico delle Regioni e Province autonome della Commissione Salute e dai singoli referenti regionali.

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